
IL GEO-PARCO Bletterbach
di Salvatore Stringari
Data: 09-08-2006
Si accede al geo-parco uscendo dall’autostrada di Egna – Ora prendendo la strada per Montagne di Cavalese e raggiungendo Aldino da qui seguendo le indicazioni in luogo e si arriva al paese di Aldino e superato il paese ci sono le indicazioni per raggiungere il Bletterbach.
L’escursione in dettaglio:
Forra del Bletterbach
ho letto di questo canyon che si trova tra Aldino e Redagno in internet e mi ha da subito colpito e incuriosito.
Leggendo ho scoperto che questo canyon è il risultato della disgregazione e dell’erosione prodotta dagli agenti atmosferici, che a partire dalla fine dell’ultima era glaciale, avvenuta circa 15.000 anni fa.
Il Bletterbach è tornato a percorrere e a scavare una incisione profonda circa 400 metri e lunga quasi 8 km mettendo in luce strato dopo strato le formazioni rocciose e trasportando nella Valle dell’Adige miliardi di tonnellate di detriti.

A differenza di altre zone delle Alpi nel GEO-Parco i vari strati geologici sono integri e visibili esattamente come erano stati depositati. Durante l’escursione nella gola del Bletterbach ho intrapreso un interessante viaggio nel tempo. Il Geo Parco è patrimonio UNESCO e mi ha permesso di dare uno sguardo dentro le montagne, nel mondo delle rocce e nella storia delle Dolomiti. La gola del Bletterbach si presenta come un libro aperto nel quale, un escursionista curioso, o appassionati alla geologia e famiglie con bambini interessati alla natura possono sfogliare più di 40 milioni di anni di storia della terra, e per un giorno sono tornato bambino. Lo consiglio e se poi amate il silenzio e la tranquillità qui la trovate. Il sentiero non presenta grosse difficoltà ci sono delle scale in ferro comodissime ed è ben segnalato
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
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