253 da Barcis al Bivacco Molassa


Barcis Bivacco Molassa
Barcis Bivacco Molassa © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

dal Vajont a Barcis e al Bivacco Molassa

di: Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Data: 13-09-2017

Cima: nessuna
Gruppo Montuoso:
Resettum
Cartina: Tabacco Foglio 012 Alpago Cansiglio Piancavallo Valcellina
Segnavia: CAI Sentiero numero: 974
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota di partenza: 574 m.s.l.m
Quota raggiunta: 700 m.s.l.m
Dislivello: 126 m.
Tempi di percorrenza*: 4 ore
Giro: A/R
Punti di appoggio: Bivacco Molassa
Acqua/Sorgenti: no
Località: Barcis – Roppe
Copertura cellulare: si parziale
Parcheggio/i: si pochi posti alla partenza
Partecipanti: Vito, Annalisa, Silvano, Aldo, Gigi, Massimo, Paola e io

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento. 

L’escursione in dettaglio:

al Vajont 

dopo due giorni di fermo forzato per allerta meteo, che trascorriamo a casa di Paola, la domenica sera, terminata l’allerta meteo, da buoni ottimisti ci portiamo a Casso nei pressi della diga del Vajont con l’intenzione di arrampicare il Lunedì mattina se esce un po’ di sole. Ma anche il 12 piove a dirotto e non ci resta che giocare a briscola e anche se non sono capace vinco… quasi sempre (pura fortuna del principiante!) poi verso il pomeriggio scendiamo sconsolati a Barcis. Domani ci raggiungeranno Vito con altri amici per andare al Bivacco Molassa. Al mattino alle 8.45 del 13 settembre eccoci tutti pronti, con l’auto degli amici raggiungiamo per la stradina che parte in centro al paese la frazione di Roppe.

al Bivacco Molassa

il sentiero 974 C.A.I. passa tra due case di Roppe e si inoltra nel bosco in leggera salita, poi diventa una cengia che si insinua nella Val Molassa, sospesa e alta sopra il torrente e la valle del Bosco Molassa. La cengia è a volte scavata nella roccia e in alcuni tratti attrezzata con un cordino di sicurezza, ma sempre facile e sicura. Sei sono le valli che attraverseremo, solcate da piccoli torrenti che scendono dal Monte Lupo sul versante San Deneil de Mont. Percorriamo il sentiero immersi nel verde autunnale tra panorami mai visti e danteschi, sempre in quota, a volte possiamo vedere sia il tratto successivo di cengia sia, voltandoci indietro, il sentiero serpentino appena percorso. Dopo due ore di scenario meraviglioso arriviamo al Bivacco Molassa ex malga ristrutturata e adattata a bivacco. Piano terra cucina, piano rialzato con letti e un bel poggiolo. Ci fermiamo per la pausa pranzo e tra chi ha portato il pastin, il formaggio, la polenta, il vino, le pendole assembliamo un frugale pasto in amicizia e serenità. Un applauso al nostro cuoco Vito, ai fornelli. Il sentiero proseguirebbe verso il monte Resettum con una pista poco o per niente battuta, noi facciamo rientro per lo stesso sentiero di andata.

nota di Salvatore
Troviamo il bivacco abbastanza in disordine e prima di lasciarlo facciamo alcune pulizie, abbiamo notato che le pareti della stanza superiore e i letti sono parzialmente bruciacchiati, le ipotesi possono essere molte, distrazione, negligenza, oppure dolo.
Nell’ultimo caso reputo questo fatto un gesto criminale e disgustoso contro questo meraviglioso luogo e contro tutti gli escursionisti che lo raggiungono. Non c’è più rispetto neanche per la montagna e per la vita di chi potrebbe aver bisogno, in caso di emergenza, di dover usufruire di un bivacco o di un giaciglio. Voglio ricordare che l’uso dei bivacchi è consentito solamente per l’emergenza e non per trascorrerci le ferie. La moda di questi ultimi tempi, occupare per giorni i bivacchi anche di alta montagna, è per me da denunciare alle autorità forestali o agli organi competenti.

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola G.
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