
Il Monte Maggio
di: Salvatore Stringari
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 31-08-2021
Cima: Monte Maggio 1853 m.s.l.m
Gruppo Montuoso: Alpi Altopiano di Folgaria
Cartina: Tabacco foglio 057 Levico Altopiani di Folgaria Lavarone e Luserna
Segnavia: strada militare forestale e sentiero CAI SAT 124
Tipologia sentiero e difficoltà*: Escursionistica, Sentiero Escursionistico (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Tempi di percorrenza*: 4:00 h (io)
Quota partenza: 1500 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1853 m.s.l.m
Dislivello: 353 m.
Giro: A/R
Acqua, sorgenti: no
Località: Passo Coe Malga Zonta
Punti di appoggio: laghetto Coe, Base Militare
Copertura cellulare: sì
Parcheggio/i: sì gratuito
Tappe del percorso: Malga Zonta strada militare sentiero 124
Partecipanti: autore in solitaria
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
Ho già percorso questo facile sentiero partendo da Passo Coe, il percorso è adatto a tutti: dagli appassionati di storia agli amanti della natura e del silenzio.
Il Monte Maggio l’avevo salito anni addietro, una delle mie prime uscite con le ciaspole, correva l’anno 2004 e allora ero partito da Malga Coe da dove ha inizio il sentiero SAT 124. Questo luogo è stato una zona contesa fin dall’inizio della prima Guerra Mondiale, e porta le testimonianze di tre guerre, la Prima, la Seconda e la Guerra Fredda.
Il monte Maggio, sul cui crinale passava il confine tra Impero Austro Ungarico e Regno d’Italia si raggiunge per una straordinaria mulattiera costruita ai fini bellici.
Da Trento raggiungo Folgaria e da qui il Passo Coe, scendo fino a raggiungere Malga Zonta e la Base Tuono, dove posso parcheggiare gratuitamente.
Inizio la salita su tracciato ex militare che si snoda tra i pascoli superando Malga Melegna, le vallette si alternano a macchie di fitto bosco, salgo fino a incrociare il sentiero 124 («Sentiero Europeo E5» e «Sentiero della Pace») che da qui arriva fino alla cima del Monte Maggio (1853 m), dove una grande croce di ferro domina i resti di trincee e postazioni sulla montagna e ricorda gli Eroi della Guerra (ore 1.30).

Dal Monte Maggio potrei proseguire sul sentiero Sat n. 124/ E5 verso il Passo della Borcola e l’omonima sua malga (ore 2), ma oggi il tempo non è buono e le nebbie salgono dalla pianura a coprire gran parte delle montagne che mi circondano, lo sguardo spazierebbe sul gruppo del Pasubio con il Col Santo, Cima Palon, il Dente Italiano e il Dente Austriaco, sulla pianura Veneta che si allarga all’orizzonte.

Ma purtroppo solo brevi spazi cielo sereno mi permettono di vedere tutto questo. Anche dal versante ovest della montagna è possibile raggiungere questa cima percorrendo la vecchia strada militare austriaca che, partendo da Fondo Piccolo, si affaccia sulla valle di Terragnolo. Dopo una pausa, rientro per il sentiero dell’andata. Faccio anche visita alla vicina Malga Zonta, dove nell’agosto 1944 i nazisti uccisero 17 uomini tra partigiani e malgari. Nei pressi ci sono le strutture dell’ex Base NATO costruita negli anni Sessanta (il mondo era in piena guerra fredda), si possono visitare perché trasformate in spazio museale chiamato “Base Tuono”.

Nota: Base Tuono è un’ex base missilistica della Nato e dell’aeronautica militare italiana, è stata in funzione dal 1966 al 1978. E’ stata trasformata in un Museo dove si possono visitare la base di lancio, munita di missili a testata convenzionale e nucleare, l’hangar, il bunker, la sezione radar e altro. Sono possibili visite guidate.
Autore/i: Salvatore Stringari
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Correzione integrazione testo di Paola Marini Gardin.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi.
le foto https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10225966077369374&type=3
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