726 Lago di Allos parco del Mercantour




Data: 22-08-2022 

di Salvatore Stringari,

Lago di Allos parco del Mercantour

continuo con il racconto del mio viaggio in Francia nella gola del Verdon, oggi dal parcheggio di La Chaup saliremo fino al lago di Allos, questo è il 3 giorno del nostro viaggio, dopo un’abbondante colazione lasciamo il camper, ci dirigiamo a piedi sulla D 226 e raggiungiamo il parcheggio de La Cluit distante 1 Km.

Qui troviamo un punto informazioni del Parco Nazionale del Mercantour. Siamo in Europa e ci aspettiamo di trovare i dépliant anche in lingua italiana, ma niente! Inglese, francese, tedesco. Vada per l’inglese… ci lasciano il dépliant e una cartina.

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Lago di Allos 

Città: Allos, frazione di Villard Haut (Francia) non coperta da Google 
Provincia: dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza 
Regione: regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. 
Tipologia viaggio: citta e borghi in camper alla scoperta delle Gole del Verdon 
Punti di appoggio: Camper-van 
Copertura cellulare: sì 
Aree di Sosta o Parcheggio/i: parcheggio con sosta gratuita a la Chaup 
Partecipanti: l’autore e un’amica 

Il Viaggio in dettaglio: 

Al Lago di Allos, dal parcheggio La Chaup 

Ci avviamo per affrontare il sentiero, la strada è vietata ai pedoni, perdiamo quota abbassandoci fin sul letto del torrente “ValPlane” e poco dopo imboccando una forestale giungiamo ad un altro torrente il “la Chadoulin”, passiamo sopra il ponte e guadagniamo la sponda opposta dove la forestale termina da qui iniziamo a salire per sentiero segnato con i classici segni rosso e bianco, i tipici segni del nostro CAI. Il sentiero è molto bello e più guadagniamo quota più il panorama si apre sui monti della Provenza. Passiamo per zone verdi, altre rocciose e alcuni guadi di torrenti (ravin), ma sempre con facilità, attraversiamo il “Ravin du Vallonet” dove facciamo una foto,

proseguiamo e raggiungiamo una passerella sopra il “Ravin du Pelat” che si getta nel “La Chadoulin”, alla nostra sinistra notiamo una bellissima cascata sullo sfondo. La passerella ci permette di attraversare proprio dove i due torrenti si incrociano senza bagnarci i piedi, intuiamo che la forza dell’acqua alle volte può essere distruttiva, infatti la passerella è nuova di zecca. Dopo le foto di rito proseguiamo incontrando altri punti dove ammirare diverse fragorose cascate. La passeggiata alla scoperta di questi luoghi continua, arriviamo a incrociare la strada a pagamento, riservata alle auto e vietata a pedoni e camper, che sale dal parcheggio la Cluit e termina al parcheggio Laos.

Fatti pochi metri riprendiamo a destra il sentiero che ci porta nel rado bosco di larici, tagliando un paio di tornanti della via e giungiamo al parcheggio Laos dove la strada finisce, ma il sentiero prosegue.
Adesso ci attende il tratto che ci porterà a transitare vicino a una Casa Forestale da dove riprende una strada sterrata che poco alla volta si restringe e termina, guadagniamo un po’ di quota per un largo e comodo sentiero e in un paio d’ore circa raggiungiamo il Lago di Allos.

Dall’alto abbiamo una prima grande visone sul lago, scendiamo e subito il sentiero si divide, prendiamo quello che sale alla Cappella di “Notre Dame des Monts”, anche da qui abbiamo una fantastica visione sul lago, oggi di ghiaccio non ne vediamo, ma i cartelli lungo il sentiero ci illustrano come un tempo questo enorme bacino racchiuso dalle montagne fosse ricoperto da un alto strato di ghiaccio. Dopo la visita alla cappella prendiamo l’altro sentiero che ci porta al rifugio “du Lac d’Allos” ma è già strapieno, per fortuna ci siamo preparati il pranzo al sacco e ci ritiriamo sulle rive del lago per mangiare in pace e silenzio, baciati dal sole.

Dopo la sosta facciamo rientro per lo stesso sentiero di salita. Ritornati al camper nel tardo pomeriggio ci prepariamo per la prossima tappa: Castellane, ma prima faremo una sosta notturna sulle rive del “Lac de Castillon”, un lago dell’Alta Provenza famoso per le sue acque turchesi.

Scopro sola ora mentre sto facendo altre ricerche in internet che la sorgente del Verdon non è il Lago di Allos… ma è il mio sogno e voglio continuare a crederlo… al prossimo racconto…

con la collaborazione di Paola Marini Gardin

Autore/i: Salvatore Stringari
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

16 pensieri riguardo “726 Lago di Allos parco del Mercantour

Scrivi una risposta a silviadeangelis40d Cancella risposta