373 Ambiente! (una scomoda verità)


Un Disastro Apocalittico
Un Disastro Apocalittico © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

disastri climatici, una minaccia globale,

di: Salvatore Stringari

Disastri Climatici, una scomoda verità

Data: 05 novembre 2018

Una minaccia Globale!

una scomoda verità consiste nel non riconoscere che abbiamo un problema di inquinamento e di innalzamento delle temperature medie stagionali e da qui si arriva alla minaccia globale quindi dell’intero globo terrestre e i disastri climatici e catastrofici.
Faccio una breve premessa che riporto anche a fondo del mio “articolo”
Sappiamo con certezza, perché ce lo dicono sempre d’estate, che l’accumulo di calore porta a temporali, questo succede d’estate in montagna dove nelle ore più calde scoppiano anche improvvisi temporali, arrivo ora al perché di questa considerazione; l’aria calda di fine ottobre cioè il 28 e 29 ottobre è stata un anomalia, un anomalia che a portato nelle nostre città, nelle valli in montagna, alla generazione di un Tornado, e precipitazioni straordinarie di forte intensità con conseguente alluvione che ha causato un disastro, nelle valli nelle città, un disastro apocalittico e venti a 180 km h che hanno causato i danni che tutti possiamo vedere.

Amici, e amiche è vero non sono uno scienziato però lascio questo mio pensiero… che ho cercato di approfondire sul WEB dove qualcuno sostiene che questi disastri sono stati causati dalla manipolazione climatica,
Io non pendo dalle labbra di nessuno e soprattutto non metto in discussione gli scienziati perché non ne sono in grado. Non ne ho la preparazione invece mi attengo a quello che vedo. E ho visto e vedo: scomparire i ghiacciai che dal 1970 hanno iniziato la loro lenta agonia. resto sui ghiacciai di casa che sono i ghiacciai della Presanella, Adamello, Marmolada i più noti e popolari.  Quelli “minori” solo perché a quote leggermente inferiori dei 3000 m.s.l.m. Vedretta di Pratofiorito 12 Apostoli Brenta e la Bocca del Tuckett e molti altri sono ridotti a dei nevai o scomparsi totalmente.

Vedo: aumentare la temperatura, la misuro, la sento sulla pelle, la vedo nell’ambiente che frequento, per ambiente intendo la montagna le mie escursioni vedo la vegetazione salire di quota e questo non è un buon segno perché se la vegetazione sale di quota vuol dire che la temperatura rende ideale quella quota per la vegetazione.
Ho visto le sorgenti a cui bevevo della buona acqua, scomparire, asciugarsi improvvisamente, da un anno all’altro!! la Causa? la scomparsa dei ghiacciai o la riduzione di questi a nevai. Vedo: modificarsi le stagioni, vado in montagna e non è più la stessa, i fiori non hanno più stagioni come una volta, l’inverno tarda ad arrivare quando arriva è breve. L’estate e la primavera si manifestano diversamente di quando ero bambino, l’autunno non lo vediamo quasi più è scomparso, e sono arrivati i forti e improvvisi acquazzoni.

Poi anche se non c’entra molto con l’ambiente e l’inquinamento o forse si… percepisco: un aumento dell’arroganza, percepisco una maleducazione infinita, vedo la mancanza di rispetto verso l’ambiente, vedo l’abbandono dei rifiuti per strada, leggo la non considerazione dell’inquinamento come causa delle mutazioni climatiche e l’inquinamento è una delle cause principali delle mutazioni climatiche e dei disastri che accadono sulla nostra terra. (alluvioni tornado uragani) Leggo; di persone che in questo momento mi dicono che l’uomo sta distruggendo se stesso, ora, non voglio pensare e neanche immaginarlo, neppure per un secondo di tempo, che lo faccia con strumenti di cui non ne conosco l’esistenza e non ho mai VISTO.  Se si paragona quello che succede alla guerra questo non vuol dire che sia elettronica o magnetica o quello che si vuole ma un paragone oggettivo di parole per descrivere ciò che sta accadendo “sembra una guerra” e solo in quei momenti si è visto tanta distruzione, una distruzione che il 29-10-2018 è stata causata dal surriscaldamento e l’inquinamento terrestre in quei luoghi di montagna fragili per clima che non è quello dei deserti che non è quello del sud è quello di montagna un clima molto fragile che basta poco a stravolgere. Io mi ricordo che nei giorni precedenti questo evento catastrofico arrivava aria calda da nord forse anche da est, qualcosa si è rotto e per aggiustarlo la natura si è ribellata.

So con certezza assoluta, perché ce lo dicono sempre d’estate che l’accumulo di calore porta a temporali questo succede d’estate in montagna che nelle ore più calde scoppiano anche improvvisi, quindi l’aria calda di fine ottobre è stata un anomalia, un anomalia che a portato nelle nostre città un Tornado… un alluvione apocalittica e venti a 180 km h che hanno causato i danni che tutti possiamo vedere…

Autore/i: Salvatore Stringari
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