467 Croce di Voceto e Monte Lepri


Croce di Voceto Amatrice Retrosi
Croce di Voceto © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Croce di Voceto e Monte Lepri

di: Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 02-09-2019

Città: Retrosi – Amatrice
Provincia: Rieti
Regione: Lazio 
Tipologia: escursione viaggio in camper
Punti di appoggio: Camper Service Agriturismo San Clemente Retrosi Amatrice
Località: Retrosi Amatrice
Copertura cellulare:
Aree di Sosta o Parcheggio: Camper Service Agriturismo San Clemente Retrosi
Partecipanti: Autori

in Viaggio:

Oggi è per noi il secondo giorno a Retrosi, ai piedi dei Monti della Laga all’interno del Parco del Gran Sasso.
Non conosciamo molto di questi monti ma non rinunciamo a fare qualche escursione a piedi.

Croce di Voceto 

Raggiungiamo ancora una volta il bivio presso la Chiesa di San Martino, passando per il piccolo borgo di Francucciano, lesionato dal terremoto e abbandonato. Qui prendiamo il sentiero CAI n. 300 puntando alla Croce di Voceto che ieri avevamo visto da lontano stagliarsi contro il cielo, su un’altura sopra l’omonimo paesino. Al bivio abbandoniamo la carreggiata, sentiero 300 SI (Sentiero Italia) che continua a destra verso il Fosso di Gorzano e oltre e prendiamo a salire per il sentiero CAI 370 in un ambiente collinoso, tra arbusti di ginepro carichi di frutti maturi, cardi, bellissimi semprevivi dal colore azzurro e rari alberi di leccio.

Croce di Voceto Monte Lepri
Monte Lepri © Copyright By Paola Gardin. | La Traccia, Escursioni e Viaggi

A metà salita troviamo una mandria di vacche bianche e un cavallo che ci guardano con noncuranza. Arriviamo alla Croce e ci godiamo il panorama che si apre sotto di noi fino all’orizzonte.

e Monte Lepri

Riprendiamo a salire tagliando per i pascoli fino a incrociare una traccia, segnata, che sale ripida un pendio con alte erbe e roccette. Ci inerpichiamo sul sentiero, a un certo punto vediamo di lontano un lago, la curiosità ci spinge a cercarlo sulla cartina e tenerlo presente come meta nei prossimi giorni. Dall’alto vediamo anche la nostra mandria di vacche e il cavallo dirigersi ordinatamente verso ovest, sul sentiero 367 per poi scendere a valle.

Croce di Voceto e Monte Lepri
Monte Lepri © Copyright By Paola Gardin. | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Arriviamo in prossimità di un picco, dietro dovrebbe cominciare la salita al Monte Lepri, ma la giornata che è incominciata col sole sta rapidamente cambiando in peggio, le nuvole nere si addensano dietro i monti e avanzano minacciose. Decidiamo di scendere, il sentiero è abbastanza erto e scabroso, non vogliamo trovarci in difficoltà con la nebbia e con la pioggia che per fortuna ci prende una volta discesi sui vasti pascoli che le mucche, previdenti, hanno abbandonato. Il mal tempo dura poco, anche se in alto nebbia e nuvole continuano a nascondere le cime. Invece di scendere per il sentiero di andata decidiamo di andare liberamente in direzione del Fosso di Gorzano, abbiamo visto la stradina-sentiero 300 dall’alto e vogliamo raggiungerla. Il tragitto è più lungo del previsto, tagliamo lungamente i prati e poi scendiamo un versante più ripido fino a incrociare la sterrata. Un capriolo sfreccia veloce tra gli arbusti e non facciamo in tempo a fotografarlo.

Croce di Voceto e Monte Lepri
Rientro Monte Lepri © Copyright By Paola Gardin. | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Facciamo la sosta sulla comoda panchina posta sopra una gola dove ci sono alcune opere idrauliche. Siamo sul sentiero 300 che abbiamo lasciato stamattina, da qui in poco tempo raggiungiamo il bivio per la Croce di Voceto, scendiamo a San Martino e torniamo a Retrosi questa volta scortati da una cagnolina bianca di nome Asia che ci accompagna fino al campeggio di cui pare sia una visitatrice abituale. Da queste parti sono tutti molto disponibili e socievoli con noi, umani e animali, il prossimo anno varrà la pena di fare un’altra scappata!

Dopo esserci riposati un poco inforchiamo le biciclette e andiamo a Amatrice, facciamo spesa nei negozietti ospitati nelle nuove strutture e torniamo con gli zaini stracolmi, le scorte e le cene in camper sono assicurate: pane, olive ascolane, mozzarella di bufala, tortelli, affettati ecc. ecc.
Possiamo andare a dormire in pace con il mondo, nella notte Tito abbaia un po’, chissà se stanno passando i cinghiali o le volpi, noi siamo già nel mondo dei sogni.

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola G.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

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