Data: 01-05-2014
di Salvatore Stringari,
Forte Cadine, fortificazione ottocentesca,
buon giorno a tutte e tutti, in questo blog ho descritto molti dei forti, presenti in Trentino, che ho visitato in molte delle mie escursioni; queste fortificazioni si trovano sull’asse principale di comunicazione e transito verso l’Europa centrale. I forti del Trentino sono testimonianze interessanti dal punto di vista storico, architettonico e oggi della memoria. Cento anni fa questo territorio era linea di confine fra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico

Scheda Tecnica Riassuntiva
Forte Cadine
Città: Trento, Cadine (via al Pasiel Trento 38123 Cadine )
Tipologia sentiero e difficoltà:* Sentiero Escursionistico Turistico: (T) o turistico, Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico – ricreativo, oppure della memoria (nella scala di difficoltà CAI è classificato T – itinerario escursionistico – turistico).
Tempi di percorrenza:* 1 ora
Punti di appoggio: locali in zona
Parcheggi: sì nelle vicinanze
Acqua, sorgenti: no, portare acqua
Costo della visita: a pagamento
Tappa del percorso: parcheggio vicino al forte, forte e dintorni, ritorno al parcheggio
Partecipanti: autore e un’amica
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
La mia visita
Il forte “Bus de Vela” che io ho visitato il 1 maggio del 2014, è stato costruito tra il 1860 e il 1861 e fu dismesso dopo i primi anni dall’ inizio del conflitto della Prima Guerra Mondiale.
La Costruzione
Il piano per la difesa austriaco prevedeva la costruzione di 80 fortezze in Trentino e questo faceva parte del primo gruppo di fortificazioni permanenti. Il Forte di Cadine si ergeva a controllo del Bus de Vela, serviva ad impedire l’accesso alla città di Trento e alla valle dell’Adige. La via d’accesso alla città era chiusa dall’intera costruzione, è questo che rende unico il Forte di Cadine.

Armamenti
Era collegato con il soprastante Doss di Sponde attraverso una strada militare. Costruito in conci di pietra calcarea e dotato di casamatta, aveva un armamento di 3 cannoni da 9 cm M 75/96 in cannoniera minima, tutti orientati verso Cadine, due cannoni da 8 cm in barbetta. La guarnigione prevista in tempo di guerra era di 1 ufficiale e 55 uomini. La “casamatta” era un locale destinato alla sistemazione di artiglierie o altri servizi.

Dopo la visita interna, dove ci sono strumenti interattivi, installazioni sensoriali, pannelli esplicativi e tavoli multimediali ho visitato l’esterno del forte e i dintorni; con il giardino, che è uno piccolo spazio verde che oggi colora e fa da contorno di pace e silenzio attorno al forte, nell’aria volano leggere le farfalle ne approfittano della bella giornata. Le auto non transitano più per il stretto portone del forte e il canyon del torrente Vela, io ricordo di esserci passato migliaia di volte in auto, con i miei genitori, oggi una comoda moderna e larga galleria lo aggira e ci porta velocemente a Trento. Oltre ai locali aperti al pubblico ha altri spazi interrati, attualmente non visitabili.
la storia

Il forte che vi sto descrivendo è stato disarmato nel 1915, ma durante la Seconda Guerra Mondiale fu occupato dai tedeschi, in seguito servì come controllo stradale e abbandonato definitivamente dopo il 1949. Il restauro è iniziato nel 2006 a cura della Provincia autonoma di Trento, rispettando le tecniche costruttive originarie per ricostruire le parti murarie mancanti. Oggi è di proprietà pubblica ed è aperto in certi periodi dell’anno, è gestito dalla fondazione Museo Storico del Trentino, la visita si può abbinare a quella della fuciliera del Soprasasso, già descritta in questo blog e che si trova a qualche chilometro dal parcheggio del forte.
o prima o dopo, non importa, vi consiglio anche la fuciliera del Sorasass Sorasass, Fuciliera e Postazioni dei Stoi
con la collaborazione di Paola Marini Gardin
Autore/i: Salvatore Stringari
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento o un semplice saluto?
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Che bello Sal, quante informazioni. Grazie.
Buona domenica, un saluto
"Mi piace"Piace a 2 people
Ciao Valy, grazie per esser passata di qui, e una buona domenica anche a te
"Mi piace"Piace a 1 persona