
Fuciliera e Postazioni dei Stoi
di: Salvatore Stringari
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 09-03-2008
Città: Trento, Cadine
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Tempo di percorrenza*: in giornata
Giro: Anello
Punti di appoggio: nessuno
Acqua, sorgenti: no, portare acqua
Partecipanti: autore in solitaria
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
per questa escursione vi consiglio di portarvi una frontale o pila. Un po’ di storia, che riporto da documenti letti.
Il Monte Soprasasso disponeva già di numerose fortificazioni quando nell’ottobre 1914 entrò in vigore l’ordine di creare la Fortezza di Trento. Anche qui si lavorò per tutto il 1915 ampliando l’esistente e creando un sistema di strade militari. Il Soprasasso faceva parte della quinta sezione di fortificazione che cominciava in fondo alla valle dell’Adige riva ovest del fiume, passando per località Ischia Podetti, lo sbarramento del Forte Bus de Vela, le località Casteller della Grua. Scopro che la costruzione di questa linea di difesa era quello di fermare il nemico in caso di sfondamento dello sbarramento di Riva del Garda. Su tutta la cresta era stato posizionato del filo spinato. All’interno della montagna furono costruite numerose caverne con casematte armate con cannoni e mitragliatrici, dormitori per le truppe, magazzini, un grande arsenale e anche una fuciliera. Numerosi gli osservatori, con vista stupenda con panorama sulla valle d’Adige.
Sorasass Fuciliera e Postazioni dei Stoi
Raggiungo il paese di Cadine seguendo le indicazioni per centro sportivo, proseguo diritto fino alla croce in pietra poi sulla strada a sinistra stretta in salita. Qui Parcheggio la macchina al “Fer de caval” seguo le indicazioni “Sorasass” su strada con divieto arrivando alla “calcara” seguo la strada e le indicazioni di colore marrone, (legno con scritte scolpite) fino a incontrare un uomo di pietra, seguendo ancora la strada si arriva alla “Poza dela casara” bellissimo luogo dove si può accendere il fuoco su dei ceppi di sasso costruiti appositamente dalla forestale. Trovo indicazioni S.A.T rosso-bianco-rosso e le prendo in considerazione fino a arrivare poi al “Pontesel” che offre una vista a volo d’aquila ampia e impressionante sulla valle dell’Adige, su Trento, e i monti del Trentino Orientale. Riprendo il cammino e continuando sulla mulattiera che a tratti è a strapiombo arrivo “alla baita Laura”. Da qui con leggeri saliscendi si arriva ad altri due “stoi” (grotte scavate nella roccia con funzione di ricovero per i soldati e munizioni.) Scendo ancora e dopo alcuni tornanti si arriva alla fuciliera, la fuciliera è stata recuperata e sistemata da poco, entro nella fuciliera, è una trincea coperta, di sassi cemento, e il tetto di legno in alcuni punti.

Dopo la visita alla fuciliera seguendo alcuni ometti di sasso in discesa una traccia non segnata riporta sulla strada forestale di val Grande dove sono presenti anche qui resti di baraccamenti. Seguendo la strada passando per “quattro strade” si arriva di nuovo al parcheggio “Fer de caval”. Il sentiero e il O/627 sentiero di S. Vili (SV) che sale dalla località Vela. Il vecchio osservatorio militare del “Pontesel” un esposta cengia rocciosa in piena parete, attenzione nel percorrere questo tratto, le trincee e le postazioni in caverna. Il Soprasasso è raggiungibile da Trento in autobus fino a Cadine, oppure in auto sull’ex statale 45 bis. A Cadine indicazioni centro sportivo fino a un bivio poi a sinistra fino al parcheggio. “Fer de Caval” all’imbocco del sentiero “Giro del Sorasass”. Per visitare la fuciliera austriaca seguire il sentiero S.A.T 627, gli osservatori sono in località Pontesel, la batteria in caverna in località “Pontesel” e “Spazzadomeneghe”. E’ una escursione facile della durata da 3 a 5 ore.
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
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Questo lo ho letto sul giornale anche io e ho tenuto il pezzo per poterlo fare quando sarà un po\’ più caldo
anche perchè io ho sempre la "zavorra" figli appresso.
Secondo te possono farcela anche loro?
Mi sa che, se non ti scoccia, copierò qualche escursione tua quest\’estate.
Qualche giorno fa ho comperato gli scarponcini (fino adesso ho sempre usato solo scarpe da ginnastica
ma ora voglio fare sul serio !! 🙂
Kiss lory
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La montagna mi piace da quando posso andarci. MI ci vedevi con passeggini e carrozzine?
E poi con il passare degli anni si scopre la bellezza nelle cose semplici.
E, prendendoli ancora così piccolo, spero di trasmettere questa mia nuova
scoperta ai miei figli…..
Kiss Lory
PS Sì mi sono rifatta viva….ma non sono l\’unica ad essere sparita.
kiss
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grazie per il passaggio
ci sono…anche se un po\’ meno
buona dmenica
kiss
Mauri
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davvero una bruttissima esperienza la tua
anzi sicuramente peggiore della mia
più ci penso e più mi ripeto che sono stata davvero fortunata…
ho ancora parecchia tensione quando salgo in macchina
ma una grande fortuna è stata quella di DOVERCI salire per forza….
la chiamo fortuna perchè non so se altrimenti avrei mai ripreso a guidare
una buona serata per te
kiss
Mauri
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BUONA PASQUA
con l\’aggiunta di un abbraccio
kiss
Mauri
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