
La Becca, La Bassa Cima Alta
di: Salvatore Stringari
Scheda tecnica Riassuntiva
Data: 21-06-2009
Cima: Cima Alta
Gruppo Montuoso: Stivo- Monte Bondone
Cartina: Tabacco Foglio 055 Valle del Sarca Arco Riva del Garda
Segnavia: 640 617 623
Tipologia sentiero e difficoltà*: Escursionistico (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: 780 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1570 m.s.l.m
Dislivello: m. 790
Tempi di percorrenza*: in giornata
Difficoltà: facile
Giro: Anello
Punti di appoggio: Passo Bordala
Acqua, sorgenti: non rilevate
Località: Castellano – Passo Bordala
Copertura cellulare: non rilevato
Parcheggio/i: sì a Castellano
Tappe del percorso: Castellano, Cei, La Becca, Cima Alta, La Bassa, Bordala, Castellano.
Partecipanti: Edoardo, Fiorenzo, Salvatore, su idea di Edoardo
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio
La Becca, La Bassa Cima Alta
Millesima volta che ci va l’amico Edoardo, però, questa volta, si parte da casa di Edoardo, da Castellano 780 m.s.l.m a piedi ci incamminiamo per la strada che porta a Marcojano e Daiano, di qui saliamo al Lago di Cei 941 m, dove parte il sentiero 640 che porta, con percorso panoramico e faticoso, a La Becca 1570 m.s.l.m. Ci concediamo una lunga pausa-colazione con torta e caffè portati da Edoardo e Fiorenzo. Solo dopo la lunga e panoramica pausa decidiamo che il giro va allungato, ed allora prendiamo la dorsale, direzione Stivo sul sentiero 617 che viene dal Monte Bondone e porta alla Cima dello Stivo terminando al Rifugio Marchetti. Percorriamo la cresta panoramica ed esposta in certi punti fino ad arrivare sulla Cima Alta 1915 m.s.l.m. che sarebbe il Palon, ma tutti quelli del posto la chiamano Cima Alta, come hanno scritto anche sul capitello che vi si trova. La temperatura mite, la vista notevole invitano alla sosta, e così ci lasciamo coccolare dal sole dalla tranquillità dal posto per un po’. Ripartiamo e scendiamo, sempre per la cresta, adesso più dolce ed erbosa, fino a La Bassa 1675 m.s.l.m. qui accarezziamo l’idea di proseguire per lo Stivo, ma siamo a corto di viveri e decidiamo di scendere per il 623 fino a Passo Bordala 1250 m.s.l.m, dove ci concediamo una provvidenziale birra.

Si riparte, prendiamo uno stradello tra i prati fino a Bordala Bassa e quindi ci dirigiamo alla baita degli alpini di Bordala. Di qui, con strada nel bosco, verso Castellano. Bel giro, una mini-traversata di grande soddisfazione, con bella vista e assolutamente poco frequentata. In tutto sono 1250 m di dislivello, percorsi, con estrema calma, in circa 9 ore. Lungo l’andare e il venire da Castellano, ma la macchina, per una Domenica, è rimasta ferma. Domenica ecologica con 1200 metri di dislivello a piedi. Bellissima Escursione.
Autore/i: Salvatore Stringari
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