210 castello di Bled




Data: Domenica 23 aprile 2017,

di Salvatore Stringari e Paola Gardin,

castello di Bled,

Scheda Tecnica Riassuntiva

Castello di Bled

Città: Bled 
Stato: Slovenia
Tipologia:
viaggio in camper
Gruppo montuoso: Alpi Giulie
Punti di appoggio: campeggio di Bled 
Lingua: inglese, tedesco, sloveno, italiano solo a Bled.
Copertura cellulare: Sì Roaming  Wi-Fi
Aree di Sosta Parcheggio/i: sì a pagamento
Partecipanti: autori

L’escursione in dettaglio:

al Castello di Bled

Iniziamo con la visita al castello di Bled, ci incamminiamo verso il centro “Grad” e raggiungiamo la meta superando con passo alpino le comitive di placidi turisti.

Ci sono tutte le indicazioni utili in loco. Visitiamo il castello, (10 euro a testa) ben restaurato e curato, dotato di un piccolo museo, ristorante, bar, negozi di souvenir e di antichi mestieri e ci godiamo la magnifica vista panoramica: il maniero è posto su di una roccia a picco sul lago. Unici visitatori a non spararsi selfie a raffica, riusciamo a vedere anche una coppia di rapaci avvicendarsi ad un nido nascosto nella parete sottostante. Scendiamo verso il paese e il lago, non senza aver visitato la Chiesa di san Martino, molto ricca di opere d’arte.

Ci fermiamo per mangiare il dolce tipico del luogo la “Rizina Mille Foglie” una bontà!!!. Dopo questa graditissima pausa proseguiamo, completando il giro del lago, verso il campeggio fino al punto dove il giorno precedente avevamo notato un noleggio barche, sono piccole scialuppe e tocca a me (che non so nuotare!) remare per 10 euro e 10 minuti fino a raggiungerei l’isola nel bel mezzo del lago; remando andata e ritorno mi scopro essere un buon manovratore, nonostante fosse la prima volta. Qualche problema solo con l’attracco.

Per la visita all’isola ci danno un’ora di tempo: 20 minuti tra andata e ritorno, 40 restano per salire la lunga scalinata e visitare il campanile e la chiesa. Il campanile ha un grande orologio a pendolo (6 € a testa, ci lascia un po’ delusi questa visita, ma riconosciamo che questi sloveni sanno valorizzare ciò che hanno) scesi dal campanile entriamo nella chiesa, in restauro, che ha bei dipinti, statue e la celebre campana. Tutti si danno il turno per tirare tre volte la corda per farla suonare e noi non ci sottraiamo al compito.
La giornata sta volgendo al termine e facciamo rientro al nostro punto di appoggio.

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
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© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

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