400 Trento, alla Cascata del Mughetto


Cascata del Mughetto
Parco Villa Mersi © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Cascata del Mughetto

di: Salvatore Stringari, Paola Marini Gardin 

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Data: 27-01-2019 

Cima: giro senza cima 
Gruppo Montuoso: Monte Calisio 
Cartina: Tabacco Foglio 062 Altopiano di Pinè Valli di Cembra e dei Mocheni 
Segnavia: Cartelli (non censito SAT-CAI) 
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche). 
Quota partenza: 190 m.s.l.m 
Quota da raggiungere: 500 m.s.l.m 
Dislivello: m. 310. 
Tempi di percorrenza* ore 2 
Giro: anello 
Punti di appoggio: Meano 
Acqua, sorgenti: sì fontane 
Località: Trento 
Copertura cellulare: sì 
Parcheggio/i: non rilevati perchè a piedi
Partecipanti: gli autori 

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento. 

L’escursione in dettaglio:

abbiamo a disposizione poco tempo, per fortuna anche nei dintorni della città si possono trovare itinerari che in mezz’ora portano “fuori dalla civiltà” in luoghi solitari e poco frequentati. 

alla Cascata del Mughetto

alle 14 circa di questa bellissima giornata di sole partiamo da Gardolo prendendo la via principale (S. Anna) fino ad imboccare sulla destra l’ultima laterale di via Sant’Anna e quasi subito sulla sinistra l’antico sentiero della Via Crucis. Saliamo per il vicolo stretto tra due muretti, i capitelli delle stazioni sono vuoti, danneggiati dalle intemperie e deturpati dalle scritte dei Writers locali. Giungiamo ad una cappella e ad una croce in pietra che riporta la data 1727 e dopo pochi metri sulla strada asfaltata che purtroppo interrompe lo storico percorso. Percorriamo alcune centinaia di metri con diverse svolte, ai lati i terreni coltivati a vite, lasciandoci alle spalle la Valle dell’Adige con strade, fabbriche e capannoni fino a giungere all’abitato di Gardolo di Mezzo a 350 metri circa s.l.m. Alla curva nei pressi di una fontana in pietra saliamo una gradinata e passando tra le case arriviamo alla Chiesetta di S. Francesco. La strada ora scende e passato un ponte giriamo a sinistra sulla vecchia strada che porta a Meano. E’ domenica e passano poche auto, altre persone oltre a noi passeggiano a piedi. La strada è stretta e si snoda all’inizio in cengia su una forra sul cui fondo scorre il Rù di Carpine, poi ne esce girando verso destra e prosegue sempre in piano per bei prati fino al paese di Meano. Camminiamo per la parte vecchia del paese tra le caratteristiche case con poggioli e scalette in legno e facciamo una breve visita al parco della Villa Salvadori – Zanatta, aperto al pubblico.

Cascata del Mughetto
Villa Salvadori © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Proseguiamo per una stradina alberata (sul percorso un bel giardino-orto che ci promettiamo di rivedere in primavera) e girando a destra ritorniamo alla piazza del paese. Qui seguiamo le indicazioni per la Cascata del Mughetto, salendo per una via tra le case fino a raggiungere l’imbocco del sentiero. In pochi minuti l’ambiente cambia totalmente: il sentiero corre in mezzo ad un bosco di carpini, querce, noccioli, pini inoltrandosi nella parte alta della forra del Ru’ del Carpine. Il torrente ha intagliato le pareti scoscese che mostrano stratificazioni che vanno dal rosso al grigio, camminiamo facilmente su un letto di foglie risalendo il corso d’acqua fino a arrivare alla cascata. Il salto è di alcuni metri, l’acqua è ghiacciata e forma colonne bianche di varie dimensioni.

Cascata del Mughetto
Cascata © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Ci troviamo sotto i Masi Saracini, alle pendici del Monte Calisio, il rio nasce dalla frazione di Montevaccino e dopo un breve percorso, circa tre chilometri, arriva in Val d’Adige nei pressi di Gardolo. Il tempo stringe e torniamo sui nostri passi, quasi alla fine del sentiero, senza ritornare sulla stradina per Meano imbocchiamo a sinistra una scorciatoia che scende ripida fino al fondo della forra, passiamo il torrente e risaliamo per poco sulla riva opposta. Proseguiamo in piano nel bosco, superiamo i ruderi di una calchèra (fornace) e sbuchiamo sulla stradina che ci riporta al ponte vicino a Gardolo di Mezzo. Qui ci sorprendono i primi fiocchi di neve, la leggera nevicata, ci accompagna per tutto il percorso di ritorno, lo stesso dell’andata, fino a Gardolo dove arriviamo alle 16. 

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin.
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola Gardin.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

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