604 Strada Forestale Pellegrina


Strada forestale della Pellegrina
Strada Forestale Pellegrina © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Forestale della Pellegrina

di: Salvatore Stringari

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 18-04-2021

Cima: nessuna cima raggiunta
Gruppo Montuoso: Dolomiti di Brenta
Cartina: Tabacco foglio 067 Altopiano della Paganella – L. Di Tovel – C. Brenta – Trento
Segnavia: Forestale della Pellegrina e bivio 361 (Sporminore)
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico
– (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: 670 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1982 m.s.l.m Malga Campa arrivati a quota 1400 poi ancora tanta neve e traccia da battere ma senza ciaspole
Dislivello: m. 730 m. A+B 200. (1460m.)
Tempi di percorrenza*: in giornata
Giro: AR
Punti di appoggio: nessuno
Acqua, sorgenti: non rilevate
Località: Pozze di Lover 670 m.
Copertura cellulare:
Parcheggio/i:
Tappe del percorso:Pozze di Lover m. 670”, “Tratto sentiero 362” “bivio Splazol m.820”, “Plan dei Ciasaleti”, “Loc. la Pellegrina”, “innesto sentiero 361”, “Volta del Rigot”, “Buse dei Termini” “quota 1400 metri”, rientro fino a quota m. 1220, La Pellegrina, “sentiero 361”, “Loc. Vanesele m. 740”, “i Busoni”, “Pozze di Lover”.
Partecipanti: Sandra, Daniela, Salvatore

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

Articolata e confusa escursione, a causa della segnaletica che in alcuni tratti si confonde con quella della Dolomiti Brenta Bike (usano lo stesso colore e metodo della SAT/CAI per segnalare i sentieri per le m.t.b.) e della neve caduta a bassa quota in questi giorni.
Partiti da Lover per arrivare alla Malga Campa giunti a 1400 metri abbandoniamo, troppa neve e ritorniamo alla Pellegrina, m. 1220, dove impostiamo il piano B.

Forestale della Pellegrina e SAT 361

Oggi siamo un’altra volta in bassa Val di Non, raggiungiamo la località Pozze di Lover, m. 670 e lasciamo la macchina nel solito parcheggio del campo sportivo. Indossati gli scarponi percorriamo un tratto del sentiero 362 che è la forestale della Val Ciadin, lo stesso cartello dell’altro giorno ci ricorda che siamo all’interno del parco Adamello- Brenta per cui meglio stare attenti all’orso! Raggiungiamo il bivio Splazol m.820, da qui prendiamo a sinistra la forestale della Pellegrina, strada ripida, oserei dire ripidissima, se non ce ne fossimo accorti un cartello infisso su un palo ci avvisa della pendenza. Il bello di questa ardita strada è che è più luminosa della lunga, ripida e buia val di Ciadin dove d’inverno il sole fa fatica a entrare in questa parte di mondo. Raggiungiamo la località Plan dei Ciasaleti, da qui andiamo a destra e ci alziamo velocemente di quota passando per il larice con la dedica “Lares de me Pare”, solo questo dice il cartello, non sappiamo il nome di questo Padre, ma il bellissimo albero alto più di 20 metri, ancora spoglio, che si slancia verso il cielo ci pare una testimonianza di amore che va oltre la morte.

Strada forestale della Pellegrina
“Lares de me Pare” senza nome Strada Forestale Pellegrina © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Proseguiamo e ben presto a quota 1100 metri ci troviamo a calpestare la neve, anche se questa strada è più esposta al sole della buia strada incassata, fatta giorni fa, che porta al Bait de le Bale che se d’estate può essere soleggiata e verde, forse piacevolmente fresca, d’inverno è ombrosa, fredda e poco ospitale. Sandra insiste a non voler portare le ciaspe, per solidarietà neanch’io, non servirebbero a nulla visto che siamo in tre: o le abbiamo tutti o nessuno.
Raggiungiamo la località Pellegrina a 1220 metri, andiamo oltre per la strada che sale ancora diritta e ripida, ogni tanto qualche tornante ci porta in quota, superiamo la loc. “Volta del Rigot” sempre spediti e arriviamo al “Bus dei Termini” dove sprofondiamo ancora nella neve ma andiamo avanti, giunti a 1400 metri ci fermiamo per fare il punto della situazione: neve alta, traccia non battuta e una di noi non ha nemmeno le scarpe adatte…

Il piano B

Il piano B, prevede una ritirata strategica e il ritorno fino alla Pellegrina, che per ora superiamo scendendo un centinaio di metri per andare alla ricerca di un prato senza neve dove poter mangiare il pranzo al sacco. Ci fermiamo a quota 1000 metri circa, dopo la pausa decidiamo, per il rientro, di risalire alla Pellegrina, quindi dobbiamo riguadagnare i 200 metri di dislivello appena persi per poi scendere sul sentiero 361 immersi nel bosco e circondati da altissimi faggi e larici raggiungiamo “le Vanesele 740 m.”,

Strada forestale della Pellegrina
sul sentiero 361 Strada Forestale Pellegrina © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

da qui facciamo rientro alle Pozze di Lover tramite il sentiero dei Busoni. Purtroppo il ponte sul torrente Lovernatico è in rifacimento e il sentiero chiuso, decidiamo di guadare sui sassi, il torrente, oltrepassiamo una briglia risalendo una ripida scarpata e in breve su comoda strada arriviamo alle pozze di Lover.

Strada forestale della Pellegrina
panoramica sulla torre della Visone e le cime © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Non abbiamo raggiunto neanche oggi la meta prefissata, ma sono felice per questo giro che mi ha permesso di appuntarmi altri itinerari vicini a casa, se dovesse perdurare l’epidemia da Covid che ci stiamo trascinando oramai da più di un anno con restrizioni, divieti di spostamento, decreti legge ecc. saprò dove andare… per ora finisco così… seguitemi vi racconto altri itinerari fantastici!

Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione integrazione testo di Paola Gardin.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

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