663 le Marocche di Dro e il sentiero dei Dinosauri




Data: 19-12-2021

di Salvatore Stringari,

le marocche di Dro 

Dal Trentino alla Lombardia al Trentino: dopo la breve escursione alla Panchina Gigante di Edolo il 18 dicembre faccio rientro percorrendo la Val di Sole, salgo a passo Campo Carlo Magno, scendo a Pinzolo, poi a Tione di Trento, Terme di Comano e infine alle Sarche dove decido di andare verso il Lago di Garda, ma all’ultimo momento cambio idea e mi dirigo verso il Lago di Cavedine. Avevo letto tempo fa qualcosa su un Sentiero dei Dinosauri.

nelle vicinanze del Lago dovrei trovare il sentiero delle Marocche di Dro, voglio visitare le marocche, comprese nel Parco Fluviale della Sarca, una Riserva Naturale Provinciale istituita nel 1989. Si tratta di un Sito di Importanza Comunitaria, inserito nella rete europea di aree protette Natura 2000. 

Scheda Tecnica Riassuntiva

le marocche di Dro 

Cima: nessuna
Gruppo Montuoso: Il Brento e il Monte Bondone
Cartina: nessuna
Segnavia: sentiero biotopo delle Marocche
Tipologia sentiero e difficoltà:* Escursionistico Sentiero Escursionistico (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche). Facile
Tempi di percorrenza:* un paio di ore
Giro: anello
Acqua, sorgenti: no
Località: Dro, Lago di Cavedine
Punti di appoggio: in Camper
Copertura cellulare:
Parcheggio/i: sì ma con divieto di sosta notturna con rimozione forzata
Tappe del percorso: Parcheggio, sentiero delle marocche Laghisol sentiero delle Marocche parcheggio
Partecipanti: autore in solitaria

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

Dro, Lago di Cavedine

il sentiero dei dinosauri,

Oggi 19 dicembre mi sveglio nel parcheggio a lato della strada provinciale del Lago di Cavedine, nonostante i divieti di sosta notturna per i camper non ho avuto problemi.

Sono le otto e dopo la colazione parto alla scoperta delle impronte dei dinosauri percorrendo il sentiero tra grandi massi, lungo il percorso trovo pannelli esplicativi illustrativi, frane e detriti formano un paesaggio desertico unico in Trentino, anche se ho attraversato qualche tratto di bosco, per questo motivo vi è la necessità di salvaguardare questo luogo particolare.

Raggiunto il sito con le impronte lasciate milioni di anni fa da un animale preistorico e scoperte solo nel 2000, girovago per un po’ per la grande frana, poi torno indietro e questa volta scendo fino a raggiungere il Laghisol (Lago solo).

La particolarità di questo luogo è di essere l’unica zona umida, caratterizzata da vegetazione e fauna palustre, all’interno del paesaggio arido e lunare delle Marocche che si formarono nel periodo del ritiro dei ghiacciai avvenuto 20.000 anni fa. Per millenni il ghiacciaio Atesino aveva occupato la valle del Sarca, poi cominciò un lento ritiro e i versanti montuosi, non più pressati dai ghiacci, cominciarono a crollare in milioni di frammenti sopra i quali rotolarono i massi più grandi, formando quella che vediamo oggi, la più grande frana di tutto l’arco alpino. Sulle pareti del Monte Brento si può vedere la grande zona del distacco e avere un’idea della grandezza del crollo. Faccio rientro per un sentiero che mi porta ad attraversare il pianoro boschivo e mi riconduce al punto di partenza.

 Interessante e bello anche il Lago di Cavedine dove faccio una breve sosta, anche qui trovo divieti per i camper e dopo qualche foto al lago faccio rientro a casa.

con la collaborazione di Paola Marini Gardin.

Autore/i: Salvatore Stringari
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

9 pensieri riguardo “663 le Marocche di Dro e il sentiero dei Dinosauri

Scrivi una risposta a Alessia di Piattoranocchio Cancella risposta