744 la Cima Sas d’Adam




Data: 02-10-2022 

di Salvatore Stringari,

andiamo alla scoperta delle opere dell’artista trentino Francesco Franz Avancini. Da vent’anni, propone innumerevoli e spettacolari creazioni. Oggi, le troveremo anche sul Buffaure. Questa è un’area escursionistica – sciistica raggiungibile da Pozza di Fassa in telecabina.

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Buffaure, i Lupi e la Cima Sas d’Adam 

Cima: Sas d’Adam 2430 m.s.l.m.
Gruppo Montuoso: Dolomiti Fassane Marmolada Buffaure e L’aut. 
Cartina: Tabacco foglio 06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane. 
Segnavia:
piste da sci CAI/SAT 613 piste da sci.
Tipologia sentiero e difficoltà:* Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Tempi di percorrenza:* in giornata
Quota partenza: 2040 m.s.l.m 
Quota da raggiungere: 2430 m.s.l.m 
Dislivello: 390 m.
Giro: AR.
Acqua, sorgenti: non rilevate, portare acqua.
Località: Pozza di Fassa, St Jean.
Punti di appoggio
: locali in zona, Rifugi e ristoranti.
Copertura cellulare: .
Parcheggio/i: sì libero alla partenza della funivia del Buffaure.
Tappe del percorso: Funivia, piste da sci, Pala del Geiger a 2.326 metri rifugio “El Zendron”, Cima di  Sas d’Adam m. 2430 s.l.m, e rientro per le piste da sci.
Partecipanti: autore e un’ amica.

Nota: * I tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica. Sono influenzati dalla conoscenza dell’ambiente alpino e dalla progressione. Anche il movimento in ambiente alpino e la capacità di orientamento sono determinanti.

L’escursione in dettaglio:

Pozza di Fassa, St Jean, Buffaure  

aquile, lupi, sdraio e mostri mitologici, giganti una volta scesi dalla funivia possiamo sbizzarrirci con le camminate ma anche con la vista delle strane costruzioni presenti.

La prima è un’aquila gigante di legno, realizzata con molte tavole di larice intagliate, il risultato è un rapace con un’apertura alare di 12 metri per due metri e mezzo di altezza, per le ali piumate ci sono volute circa 220 tavole

La scultura è posta accanto al rifugio Baita Cuz, in un punto molto panoramico. Dopo le prime opere realizzate nel 2021, recentemente l’artista ha costruito nuove creazioni, camminando potremo ammirare la Bregostana, le panche artistiche ispirate agli animali, i troni giganti, le maxi sdraio. In particolare, la Bregostana attira i nostri sguardi, nella tradizione trentina è una creatura mostruosa e maligna, immaginata come una “strega” brutta, selvaggia e cattiva, col corpo ricoperto di peli; quella di Avancini è però di taglia gigantesca, alta 8 metri e realizzata con legname di recupero.

Quest’anno l’artista ha dato forma anche ad un branco di lupi, posizionati sul crinale sopra la conca del Buffaure. Sono cinque esemplari molto imponenti, sei metri di lunghezza per quasi due di altezza, ricoperti da un intreccio di rami recuperati dal suolo dei boschi locali: un misto di larice, abete e altre piante abbattute da Vaia nella zona.

i lupi

Andiamo alla ricerca dei lupi che si trovano sui prati, li troviamo e poi notiamo più in alto delle sdraio giganti, salendo tranquillamente per i prati raggiungiamo anche queste, poi seguiamo una traccia che ci porta alla Pala del Geiger a 2326 metri, nei pressi di un impianto di risalita.

Da qui continuiamo sul pianoro che ci conduce ad un’altra grande installazione, le ali di una farfalla. Proseguiamo e raggiungiamo il rifugio “El Zendron” oggi chiuso, il sentiero continua ora per cresta panoramica e in breve siamo al Sas d’Adam.
Facciamo una pausa, scattiamo alcune foto e qualche breve video allo splendido panorama sulla Marmolada con ai suoi piedi la val di Sèan Nicolò percorsa molti anni fa in bicicletta e descritta in questo blog.

Dalla cima del Sass d’Adam facciamo rientro scendendo fino al rifugio Baita Cuz per un buon piatto di polenta e salsiccia, gustato con una fresca e buona birra al cospetto delle Dolomiti. Dopo pranzo continuiamo lentamente la discesa seguendo la pista da sci per andare a riprendere la cabinovia che ci riporterà a valle. Giunti al pianoro del Buffaure passeggiamo ancora tra le sculture di legno, le panchine con i draghi e la Bregostana, poi facciamo rientro con la telecabina che si trova lì vicino.
Ringrazio la mia amica che mi ha fatto scoprire o meglio riscoprire questo luogo che ho frequentato negli anni della mia gioventù.

con la collaborazione di Paola Marini Gardin.

Autore/i: Salvatore Stringari 
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento? 
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

25 pensieri riguardo “744 la Cima Sas d’Adam

  1. non ho mai visto queste composizioni artistiche dal vivo, le ho viste solo attraverso la tv, un giorno fra le tantissime mete in programma magari ne aggiungo una anche da queste parti…👍👍👍👍👍😊 buon week end…👍😉 sempre ottime le tue proposte di trekking 👏👏👏

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    1. Ciao Paola forse sono visibili ancora e con gli impianti aperti è possibile salire in alto anche con poca fatica se noti la data io ci sono stato a ottobre 2022 e gli impianti avevano fatto un apertura straordinaria con 10 € a testa forse adesso costa un po’ di più

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    1. Ciao Monica, grazie. Il lupo, il drago di Vaia la lupa del Lagorai sono tutte sculture belle e spero che servano a sensibilizzare le persone sul rispetto degli animali liberi in natura e della natura una buona domenica a te.

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