
Sicurezza!
di: Salvatore Stringari
Montagna si! Ma in sicurezza!
Data: 3 settembre 2007
Non sono una Guida alpina ma voglio invitarvi a usare la prudenza quando andate in montagna anche se la sicurezza non è possibile al 100% ma le nostre azioni possono influire molto sulla buona riuscita di una giornata trascorsa tra le Dolomiti, patrimonio dell’umanità. Riporto alcuni consigli utili a chi frequenta la montagna. Alcuni consigli per fare le vostre escursioni in sicurezza; per godersi pienamente la giornata evitando di incorrere in spiacevoli situazioni di pericolo per la propria incolumità e quella degli altri frequentatori della Montagna.
- Scarpe adeguate! è la prima azione – prevenzione attuabile. Non usate mai le scarpe da ginnastica specialmente a suola liscia, sempre scarpa o scarpone possibilmente alta che copra la caviglia, con suola Vibram.
- Progettare con cura l’escursione: questo vuole dire aver a disposizione e saper interpretare le carte topografiche relative al sentiero o all’area geografica che si sta percorrendo e alla loro marcatura, inoltre, se non si è esperti, non uscire mai dal sentiero segnato e per di più se siete da soli.
- Chiedere informazioni su itinerari e quant’altro, nel luogo dove si soggiorna o rivolgersi alle Guide Alpine. Segnalare ad Amici, Conoscenti, Hotel, o dove si alloggia il percorso che si vuole intraprendere.
- Dislivello, in un’ora di solito si percorrono 5/6 cento metri di dislivello. Informatevi sul sentiero che volete percorrere, e numero del sentiero che si vuole percorrere.
- Prepararsi alla escursione fisicamente.
- Allenarsi prima di partire per le ferie in montagna, acclimatarsi se si proviene dal mare; prima di partire per le alte quote.
- Ricordarsi che più ci si alza di quota più manca l’ossigeno. Fare una pausa ogni due ore di percorso di 10/15 minuti. Bere molto almeno tre litri di acqua per non disidratarsi.
- EVITARE L’ALCOL in montagna. Sono FALSE CREDENZE pensare che l’alcol riscaldi, in realtà, l’effetto ottenuto è esattamente l’opposto. L’alcool, è un vasodilatatore. Può portare alla morte.
- Non sottovalutate mai i pericoli meteorologici; e i pericoli in genere. Non partire con il cattivo tempo informarsi delle condizioni meteorologiche prima di partire, se soggiornate in trentino è molto preciso Meteo Trentino. Fare tempestivamente ritorno, se il tempo peggiora improvvisamente.
- Se il temporale vi sorprende in quota abbassatevi velocemente, portarsi fuori dalle creste, e dai punti esposti. Togliere oggetti metallici (tipo catenine bracciali collane e altri oggetti metallici che possano fare da conduttori elettrici. Basta riporli nello zaino. Mantenete una certa distanza tra un membro della comitiva e l’altro.
- Se vi perdete mantenete la calma! Cercate se possibile un posto sicuro. Facendo cosi sarà più facile per i soccorritori trovarvi. NON CERCATE DI “APRIRVI” UN PASSAGGIO VERSO VALLE.
- Usate il segnale di soccorso alpino internazionale che consiste nel : lanciare sei volte al minuto un segnale ottico o acustico un minuto di pausa e avanti cosi finché otterrete risposta, che consiste per chi risponde al vostro segnale: lanciare tre volte in un minuto un segnale ottico o acustico e ripetere dopo un minuto.
- È obbligatorio rispondere ad un segnale di soccorso o in ogni caso avvisare il primo rifugio o posto di soccorso alpino. Trovarvi sarà in ogni modo più facile se avrete lasciato detto indicazioni sul vostro percorso.
- Evitare in tutti i casi, qualsiasi forma di panico. E se avete un cellulare tenetelo nello zaino nel caso la zona fosse coperta dal segnale.
Fonte da internet e libri sulla sicurezza in montagna
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
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