
Laghi Val D’inferno
di: Salvatore Stringari
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 19-10-2008
Gruppo: Lagorai
Cartina:
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Località: Tedon 1400 metri s.l.m.
Punti di appoggio: Caldenave Val Campelle
Dislivello: 800 metri
Tempi di percorrenza: 8 ore a passo lento.
Partecipanti: io e alcune amiche
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
è un escursione a “tappe” ad ogni punto di arrivo decidiamo una meta da raggiungere… Bella escursione nel gruppo Lagorai con partenza dalla Località Tedon 1400 metri s.l.m. La località Tedon è raggiungibile da Strigno seguendo le indicazioni per il Rifugio Crucolo da qui si raggiunge la località di partenza della nostra escursione.
Laghi Val D’inferno
Lasciata la macchina al parcheggio alle 8.30 iniziamo a camminare sulla strada forestale costeggiando il Rivo di Caserine e arrivando a ponte Campivelo 1500 m. s.l.m. qui si innesta il sentiero 332 C.A.I. S.A.T. e giungiamo in un’ora e 20 minuti la piana sotto il rifugio Claudio e Renzo Malga Caldenave a quota 1700 metri, che non raggiungiamo portandoci invece al termine della piana dove si innesta il sentiero 360 S.A.T. che salendo nel bosco di abeti e larici rimonta lo scosceso versante e ci porta ai Laghi Val d’Inferno 1952 m. s.l.m. in questo periodo i laghi non sono pieni d’acqua perché sta iniziando il gelo, ci alziamo ancora per 10/15 minuti e arriviamo ad una radura verde. Facciamo una pausa e il punto della situazione. Decidiamo di salire il sentiero arrivando al bivacco Baito Lastei 2025 m.s.l.m. anche qui altro punto della situazione perché alla destra della baita il sentiero continua e decidiamo di arrivare al bivio con il Sentiero Nomadi qui dei cartelli ci indicano altre direzioni da seguire e noi tralasciamo la discesa al Lago Nassere e vista l’ora sono circa le 11.30 arriviamo al Baito dei Scagni 2139 m.s.l.m. visita al baito e altro punto della situazione. Decidiamo di arrivare alla forcella delle Buse Todesche, di nuovo in marcia! ma questa volta non raggiungiamo la meta prefissata, fermandoci sui prati alla quota di 2200 metri s.l.m. ad ammirare l’infinito e magnifico panorama che spazia su tutte le cime attorno e ci concediamo una pausa di circa 30 minuti.

Altro punto della situazione e decidiamo che per oggi può bastare anche se è una bella giornata ma fa freddissimo, quindi facciamo ritorno verso Baito dei Scagni per prendere il Sentiero Nomadi e concludere il giro e raggiunto il Bivio invece di ritornare al Baito dei Lastei scendiamo alla Busa del Lago detto anche Lago Nassere 2063 m s.l.m. da qui rimontiamo un costone per circa 20 minuti per poi scendere ripidi al ricovero Malga Nassere 1763 m s.l.m. dalla malga arriviamo a un quadrivio e scendiamo diritti verso il Rifugio Carlettini 1368 m s.l.m. che raggiungiamo alle 16.30 circa. Termina così la nostra meravigliosa escursione come da tradizione con un gran boccale di birra al Rifugio.
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi
mi piace leggere le descrizioni dei tuoi percorsi
perchè in ogni tuo scritto traspare davvero l\’amore che tu hai per la montagna
buona domenica
kiss
Mauri
"Mi piace"Piace a 1 persona