Data: 28 dicembre 2009
di Salvatore Stringari,
Valanghe
Tutti gli anni leggiamo di morti travolti da valanga. I soccorritori spesso rischiano la vita per aiutare persone imprudenti. Queste persone vanno in montagna senza pensare alle conseguenze. Non leggono i bollettini nivometeorologici. Inoltre, non rispettano le più elementari nozioni di sicurezza in montagna.
il pericolo Valanghe Stagione 2009/2010
Sicurezza, Sicurezza, Sicurezza, anche se al 100% non sarà mai possibile, ma sicurezza innanzitutto.
l’A.R.V.A. o ar.t.va ti salva la vita solo se lo indossi correttamente. NON offre protezione in situazioni critiche. Non segnala se una valanga si sta staccando dal pendio e vi sta investendo. L’unica cosa che fa l’A.R.V.A. è aiutare i soccorritori e i compagni di escursione non coinvolti nella valanga. Li mette in condizione di trovare il travolto nel più breve tempo possibile. Queste misure sono necessarie nel malaugurato caso che qualcuno sia rimasto sotto una valanga. Questo non consente di uscire in escursione anche con grado 4 di pericolo valanghe.
In questi giorni, il pericolo valanghe è alto su tutto il Territorio interessato dalle precipitazioni. Anche nel periodo successivo alla nevicata, rimane alto nelle montagne circostanti dove ha nevicato significativamente. Non vi avventurate in alta montagna senza aver prima cercato e valutato bene i bollettini valanghe. A tale scopo, lascio alcuni siti utili a chi frequenta la montagna in tutte le sue stagioni.
Questi sono i siti internet: il Meteo per il Veneto. Un altro sito è il Meteo Trentino, e altri possono essere rintracciati tramite i vari motori di ricerca in internet.
Perché scrivo questo? Perché mettete a rischio la vostra vita. Inoltre, mettete a rischio anche la vita di chi vi deve venire a salvare. Questo accade se venite coinvolti in un incidente in montagna o travolti da una slavina.
La propria libertà non deve mettere a rischio la vita dei volontari. Non deve mettere in pericolo gli effettivi del soccorso alpino o le guide alpine. Qualunque sia il loro grado di preparazione.
…è di poche ore fa la notizia della morte di quattro addetti del soccorso alpino, notizia che lascia senza parole ammutoliti straziati dal dolore soprattutto le famiglie dei 4 operatori di soccorso alpino…
Inoltre, ricordo che è obbligatorio l’uso dell’apparecchio ARTVA per chi fa gite sci-alpinistiche. È necessario anche per chi effettua gite fuori pista sia con le ciaspole che con gli sci o a piedi. Facciamo tutti in modo che la parola d’ordine per chi frequenta la montagna sia SICUREZZA SOPRA OGNI COSA. Anche se non è possibile garantire la sicurezza al 100%, è fondamentale.
Autore/i: Salvatore Stringari
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© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi
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Un articolo interessante e utilissimo per la sicurezza in montagna…
Buona serata Sal,silvia
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Ciao, grazie per il tuo apprezzamento Buona serata Silvia,sal
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E’ sempre un piacere “addentrarsi tra le tue montagne”, buon mercoledì Sal
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