115 Bivacco dei Loff




Data: 10-04-2010

di Salvatore Stringari,

Bivacco dei Loff

Arriva la primavera e sboccia anche una nuova voglia di camminare di andare, andare, …andare per monti. Parlavo con un amico conosciuto da poco su FB. Grazie al merito del mio blog, è nato questo progetto. Ben presto ha fatto un tam-tam tra altri amici. Ne è nata una giornata fantastica e indimenticabile.

Scheda Tecnica Riassuntiva

Bivacco dei Loff,

Cima: Cima Vallon Scuro (m.1.286)
Gruppo Montuoso: Prealpi Trevigiane
Cartina: Tabacco foglio 068 Prealpi Trevigiane e Bellunesi M. Cesen Col Visentin
Segnavia: 991, 2, 991
Tipologia sentiero e difficoltà:* Escursionistico. Sentiero privo di difficoltà tecniche. In gran parte, consiste di mulattiere create per scopi agro – silvo – pastorali. Servono anche a fini militari o come sentieri di accesso ai rifugi. Questi percorsi possono anche collegare valli vicine. (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: m. 710 s.l.m
Quota da raggiungere: m. 1358 s.l.m
Dislivello: m. 648
Tempi di percorrenza:* 4 ore, oppure in giornata.
Giro: A/R
Punti di appoggio: solo i bivacchi raggiunti 
Acqua, sorgenti: no, portare acqua
Località: passo San Boldo (m.710) 
Copertura cellulare: sì 
Parcheggio/i: sì 
Tappe del percorso: Passo San Boldo sentiero 991 malga Campo e malga Favalessa 
Partecipanti: Emy con Antonio, Wilma con Luciano e l’autore 

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica. Questi fattori includono la conoscenza dell’ambiente alpino. Comprendono anche le capacità di progressione e di movimento in tale ambiente. Inoltre, è importante la capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio: 

Passo San Boldo

In questa meravigliosa giornata si concretizza un’amicizia. È nata su Window live messenger e poi su WordPress. Successivamente, si è sviluppata sui social come FB. Conosco Wilma e suo marito. Incontro Antonio con la sua compagna e grazie a loro questo bellissimo bivacco.

È la mia prima volta qui in questo luogo al confine tra la provincia di Belluno e Treviso. Il paese di Trichiana si trova sopra. Questo meraviglioso bivacco è accostato ad una parete di roccia. 

Per accedere al bivacco, seguiamo il sentiero CAI n. 991 che parte dal passo San Boldo m. 710 s.l.m all’incrocio del ristorante Laris, dove si trovano i pannelli descrittivi. Saliamo una stradina cementata in moderata salita. Raggiungiamo un terrazzo prativo al bivio tra malga Campo e malga Favalessa. Si trova sulla destra a m. 890 s.l.m.

Bivacco ai Loff

Da qui si dirama anche il sentiero per il valico La Scaletta sentiero n. 901 ed il sentiero che scende verso Cison di Valmarino. Prendiamo invece il sentiero verso destra. Esso compie un ampio giro nel boscoso ripido crinale. Sbuca nella cresta rocciosa nei pressi di un piccolo monumento. Seguiamo un tratto in moderata salita esposto sui dirupati crinali della Valfredda Cison, bosco delle Penne Mozze. Subito dopo aver percorso un tratto di sentiero in leggera pendenza, ci imbattiamo in un tratto. È attrezzato con cordino metallico. Il passaggio non è difficile. In condizioni normali non serve usare il cordino, poiché il sentiero è sufficientemente largo e sicuro. L’attenzione per il superamento di questo tratto è d’obbligo come sempre in montagna. Raggiunto un importante bivio di sentieri, si prende quello pianeggiante sulla sinistra che in pochi minuti conduce al bivacco. Ignoriamo per un attimo il sentiero che sale al centro di questo bivio. Invece, il sentiero in salita parte per raggiungere la Cima Vallon Scuro m.1.286, forcella Foran, e Cima Col dei Moi (m.1.358), massima elevazione del settore tra Praderadego e San Boldo. Raggiungiamo in un’ora circa la cima di Vallon Scuro (La Pala). Poi, ci caliamo per il versante prativo a ovest. Infine, raggiungiamo malga Vallon Scuro a 1286 m.

Da qui facciamo rientro al passo di San Boldo con il sentiero percorso questa mattina.

Il mio pensiero, e credo anche quello dei miei nuovi amici, è che la giornata è stata fantastica. L’amicizia virtuale si è concretizzata. È nata una bella giornata rilassante tra i boschi e i prati di queste meravigliose montagne. Sono stato bene con voi lassù, grazie! Grazie Antonio e Emy, Wilma e Luciano Mi auguro di poter condividere ancora queste meraviglie con voi. 

Autore/i: Salvatore Stringari 
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