
Laghetti della Rimonta
di: Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 02-06-2016
Tipologia: sito natura 2000
Segnavia: nessun segnavia S.P. 1
Quota partenza: 245 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 250 m.s.l.m.
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico Turistico: (T) o turistico, Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico – ricreativo (nella scala di difficoltà CAI è classificato T – itinerario escursionistico – turistico).
Dislivello: minimo
Tempi di percorrenza*: (un paio di ore)
Giro: Anello
Punti di appoggio: nessuno sull’itinerario diversi in loco
Località: Lentiai e Mel (Provincia di Belluno)
Parcheggio/i: sì
Partecipanti: Sal e Paola
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
il fiume Piave e la sua area faunistica
Dal 2015 è visitabile l’area dei Laghetti della Rimonta. ha una superficie di 14 ettari
Come si raggiunge: Provenendo da Belluno prendere la strada in sinistra Piave, passare Mel, raggiungere la frazione di Bardies (appena prima del paese di Lentiai) e poco prima di attraversare il ponte sul torrente Rimonta imboccare la strada che porta alla chiesetta in via Bardies, quindi andare verso sinistra sulla stretta stradina che corre lungo il torrente, continuare fino alla serra florovivaistica. Possibilità di parcheggio. Altrimenti continuare su strada sterrata, c’è posto sotto il viadotto della tangenziale o su uno spiazzo poco dopo. I Laghetti della Rimonta sono un sito naturalistico perifluviale con risorgive, che si trova alla confluenza del torrente Rimonta con il Piave, è caratterizzato da una grande variabilità di nicchie ecologiche, habitat ideale per diverse specie di uccelli, rettili, anfibi.

Si può visitare percorrendo un bel sentiero accessibile a tutti, dotato di alcune passerelle in legno e guadi che permettono di oltrepassare anche i punti più critici. Sono presenti nel sito naturale i saliceti e aree a conifere e latifoglie, Ontano bianco, Carpino bianco, Pioppo nero, varie famigliole di Orchidee e tantissimi altri fiori e piante, si possono osservare Rane e Rospi e tra i rettili l’Orbettino, la lucertola muraiola, il ramarro, non mancano le beccacce, gli usignoli, gli aironi e ovunque laghetti, torrentelli e risorgive. La visita a questo ambiente, sempre aperto al pubblico, è gratuita, il periodo migliore è in Primavera, Estate o in Autunno.
Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
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Correzione testo di Paola G.
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