363 cima Corvo Alto




Data: 12-09-2018 

di Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin, 

cima Corvo Alto, m. 2455 s.l.m.,

anche se il titolo tende a sviare, il nostro percorso è ben più largo… ma andiamo con ordine. Pernottiamo nei pressi del Passo Giau per affrontare oggi l’escursione al Rifugio Palmieri, nella prima parte il percorso ricalca quello di ieri per i Lastoi di Formin, ma poi segue un altro bellissimo sentiero. seguitemi nel racconto qui sotto Sal :)

partiamo dal passo Giau questa volta in allegra compagnia dei nostri amici, saliamo a Forcella Giau e attraversiamo la meravigliosa piana di Mondeval.

Scheda Tecnica Riassuntiva 

lago di Federa, e Corvo Alto (o Mondeval)

Cima: Corvo Alto m. 2455 s.l.m
Gruppo Montuoso: Mondeval Croda Da Lago 
Cartina: Tabacco Foglio 03 Cortina d’Ampezzo e dolomiti Ampezzane 
Segnavia: 436, 434 C.A.I, e traccia per la cima 
Tipologia sentiero e difficoltà:* Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E. Itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche). 
Quota partenza: 2236 Palmieri quota 2046 m.s.l.m 
Quota da raggiungere: 2455 m.s.l.m 
Dislivello: con diversi saliscendi m. 570 
Tempi di percorrenza:* 7 ore lunga giornata fino al tramonto 
Giro: A/R 
Punti di appoggio: a Passo Giau 
Acqua, sorgenti: sì 
Località: Passo Giau 
Copertura cellulare: sì 
Parcheggio/i: Passo Giau 
Partecipanti: Vito, Silvano, Anna-Lisa, Giuseppe, Mirta, Paola e Salvatore 

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento. 

L’escursione in dettaglio: 

lago di Federa m. 2046 s.l.m.

Arriviamo a Forcella Ambrizzola e ci affacciamo verso la conca che dà verso il rifugio Palmieri. Alla nostra destra il Becco di Mezzodì e le Rocchette di Prendera, a sinistra le guglie della Croda da Lago. Scendiamo per il sentiero e raggiungiamo il fiabesco “lago de Federa” vicino al Rifugio. Qui alcuni di noi si accampano sulle rive, il luogo è tranquillo nonostante la presenza di tanti escursionisti e di simpatici asinelli al pascolo, il sole invita a distendersi sull’erba. Noi due approfittiamo del generoso e buon “piatto del rifugio” accompagnato dalla birra. Dopo la pausa pranzo la compagnia si divide, i più devono tornare alle auto avendo una lunga strada da fare per il ritorno a casa.

lago delle Baste, lo specchio del Pelmo

Noi e Annalisa, più fortunati, ci attardiamo lungo le sponde del lago. Il paesaggio e i colori mutano con il passare delle ore del giorno, il Becco di Mezzodì che si specchia nelle acque è un’immagine indimenticabile. Alla fine dobbiamo lasciare questo posto da sogno, risaliamo verso la forcella progettando altre mete, ci sono cime che non abbiamo mai raggiunto e che sono nella nostra lista da molto tempo! Dalla forcella Ambrizzola scendiamo nuovamente nella piana di Mondeval e con i soliti saliscendi puntiamo verso il laghetto delle Baste che stavolta raggiungiamo.

Corvo Alto (o Mondeval)

Nel piccolo specchio d’acqua si riflette sua Maestà il Pelmo, altra visione incomparabile. Il laghetto è ai piedi del Corvo Alto, una bellissima altura che offre un panorama magnifico. Percorriamo un sentiero in cresta, non esposto, che ci porta fino alla Croce di vetta. Il panorama è a 360 gradi, purtroppo qui Paola è colta dalle vertigini, sente che il Corvo “si muove” sotto i piedi, scherzosamente le dico “per forza stiamo volando e siamo sulla sua testa”.

Non le succedeva da tempo e è seccata anche perché sulla cima Averau, molto più alta e a picco non ha avuto problemi. Il sole incomincia a scendere dietro le montagne e scendiamo anche noi, poi risaliamo a Forcella Giau e ritorniamo per lo stesso percorso di andata al Passo, arrivando giusti per il tramonto.

Nota:
come per l’escursione ai Lastoi De Formin le difficoltà riguardano i diversi dislivelli affrontati. Partenza dal Passo Giau quota 2236 s.l.m fino alla forcella Giau m. 2360 s.l.m (+ circa 160 metri di dislivello negativo cioè in discesa) forcella Ambrizzola m. 2277 s.l.m, il Lago di Federa o Croda da Lago 2046 m.s.l.m risalita alla F.lla Ambrizzola e poi la cima del Corvo Alto m. 2455 s.l.m, ritorno al Passo Giau. m. 2360 s.l.m.

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

non fate i timidi, lasciate un commento!