Data: 14-10-2018
di Salvatore Stringari e Paola Gardin,
alla cima del monte Cernera e Verdal,
Il passo Giau è un valico delle nostre Dolomiti posto a m. 2236 s.l.m in provincia di Belluno che mette in comunicazione i comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore con Cortina d’Ampezzo, è forse il passo dolomitico più spettacolare per la bellezza e la vastità del panorama. Noi ci torniamo per la terza volta questo mese, stavolta per salire sul Monte Cernera.

partiamo da Belluno alle 12 circa del sabato e ci portiamo al passo col nostro camper, parcheggiando discosti dal rifugio-ristorante che sappiamo non gradisce i camperisti.
Ci serve un po’ di allenamento e facciamo una passeggiata nei dintorni salendo il comodo rilievo di Cima Zonia.
Scheda Tecnica Riassuntiva
cima monte Cernera e Verdal
Cima: Monte Cernera m. 2664 s.l.m e Verdal
Gruppo Montuoso: Croda da Lago – Cernera – Pelmo
Cartina: Tabacco Foglio 03 Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Segnavia: CAI
Tipologia sentiero e difficoltà:* Sentiero Alpinistico: (E.E.) o sentiero Escursionistico per Esperti (E.E) Sentiero che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono all’escursionista una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati.
Quota partenza: m. 2236 s.l.m
Quota da raggiungere: m. 2664 s.l.m
Dislivello: m. 428
Tempi di percorrenza:* 3.30 ore
Giro: A/R
Punti di appoggio: Passo Giau 2236 m.s.l.m
Acqua, sorgenti: sì
Località: Passo Giau
Copertura cellulare: sì
Parcheggio/i: sì al passo Giau
Partecipanti: autori
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
in Cima al Monte Cernera
Il sole ben presto si nasconde dietro il Monte Pore e le ombre della sera cominciano ad allungarsi, ma noi indugiamo finché solo le cime più alte restano illuminate. Uno spettacolo. La mattina dopo partiamo dal passo e saliamo per il sentiero 436 C.A.I. raggiungiamo Forcella Zonia e poi la vicina Forcella Col Piombin. Qui abbandoniamo il sentiero che prosegue alla nostra sinistra verso Forcella Giau e il Mondeval e prendiamo il sentiero a destra che traversa lungamente sotto le pareti ancora in ombra del Cernera quasi sempre in piano o con poca pendenza. Raggiungiamo il primo breve tratto attrezzato con una fune, una decina di metri su roccia che superiamo facilmente.

In breve raggiungiamo altri due tratti attrezzati, il cavo è quasi superfluo perché i tratti rocciosi sono appoggiati e ben appigliati, consigliamo però di assicurarsi se non si è esperti. Dopo proseguiamo su sentiero, una pala erbosa in salita, fino quasi a raggiungere Forcella Ciazza. Poco prima di questa sulla sinistra troviamo un ultimo tratto attrezzato con un cavo metallico, le rocce sono bagnate e l’aiuto è necessario, soprattutto poi nella discesa. Superato anche questo tratto raggiungiamo in breve e facilmente la cima. Dalla croce di vetta con grande soddisfazione ammiriamo il vasto panorama bellissimo e consideriamo che come altre cime ritenute “minori” il Cernera riserva sorprendenti scorci a 360 gradi.
e cima Verdàl
Scendiamo per lo stesso tratto attrezzato ritornando alla base della cima e prendiamo la traccia (indicazioni) verso forcella Ciazza.

Proseguiamo, sempre su traccia ben marcata, seguendo ora il filo di cresta erbosa ora qualche tratto in costa, fino a raggiungere in breve la cima del Monte Verdàl, altro bel punto panoramico. La discesa la facciamo scendendo per lo stesso percorso fino al passo Giau.
Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi
