451 Vaia Tempesta, Uragano (una scomoda verità)




Data: 11-07-2019

di Salvatore Stringari,

Uragano, Vaia, una scomoda verità, 

La scala di Beaufort valuta i venti nei pressi delle coste e dei mari. In base alla loro velocità, essa classifica i venti in dodici gradi di intensità. Questa è nota come scala di Beaufort. Fu proposta nel 1806 da Sir Francis Beaufort. Il Comitato Meteorologico Internazionale la adottò nel 1874. Successivamente, lo stesso Comitato la rivide nel 1826.

Tempesta Violenta o Uragano!

Il vento viene classificato in base alla sua intensità con la quale esso spira (leggero, forte, teso, ecc.) e sul suo comportamento nel tempo (regolare o irregolare), ed anche sulla direzione da cui proviene. L’intensità del vento si misura tramite la sua velocità. Questa è espressa in m/s, Km/h o nodi, e viene misurata da uno strumento chiamato anemometro.

nel dettaglio la scala di Beaufort di seguito la scala di Beaufort e la classificazione dei Venti

  1. Il vento è di grado 0. Quindi è considerato: Calmo. La velocità in km/h è da 0-1 e in nodi da 0 a 1. Il vento non devia il fumo e sale verticalmente. Il mare è uno specchio. La sua velocità in m/s è inferiore a 0.3 metri al secondo; il mare è di forza zero
  2. Il vento è di grado 1. Quindi è considerato Bava di Vento. La velocità del vento in km/h è da 1 a 5. In nodi è da 1 a 3. Il vento devia il fumo. La velocità del vento in km/h è da 1 a 5. In nodi è da 1 a 3. Il vento devia il fumo. L’acqua ha delle increspature e la sua velocità in m/s è di 0.3 a 1.5 metri al secondo; il mare è di forza uno.
  3. Il vento è di grado 2. È considerato: Brezza Leggera quando la velocità in km/h è da 6 a 11. In nodi, la velocità è da 4 a 6. Le foglie si muovono. Le onde sono piccole ma evidenti. La sua velocità in m/s è di 1.6 a 3.3 metri al secondo il mare di forza due.
  4. Il vento è di grado 3. È considerato: Brezza quando la velocità in km/h è da 12 a 19. In nodi, è da 7 a 10. Le foglie e i rametti sono costantemente agitati. Le piccole onde cominciano a infrangersi. La sua velocità in m/s è 3.4 a 5.4 il mare di forza due.
  5. Il vento è di grado 4. Quindi è considerato: Brezza Vivace. Quando la velocità in km/h è da 20 a 28, in nodi da 11 a 16. Il vento solleva polvere e foglie secche. I rami sono agitati. Piccole onde diventano più lunghe. La sua velocità in m/s va da 5.5 a 7.9 metri al secondo e il mare è di forza tre.
  6. Il vento è di grado 5 e quindi è considerato: Brezza Tesa. La velocità in Km/h è da 29 a 38. La velocità in nodi è da 17 a 21. Gli arbusti con foglie oscillano. Si formano piccole onde moderate e allungate quando i metri al secondo sono da 8.0 a 10.7.Il mare è di forza quattro;
  7. Il vento è di grado 6. Quindi è considerato: Vento Fresco. La velocità in km/h è da 39 a 49. In nodi, è da 22 a 27. I grandi rami sono agitati e ci sono sibili tra i fili telegrafici. In mare, si formano onde con creste di schiuma bianca e spruzzi. La velocità in m/s è da 10.8 a 13.8 e il mare è forza cinque
  8. Il vento è di grado 7. È considerato Vento Forte quando la velocità in km/h è da 50 a 61. In nodi, va da 28 a 33. Gli alberi sono interamente agitati, creando difficoltà a camminare contro vento. Il mare è grosso e la schiuma comincia a essere sfilacciata in scie. La velocità in m/s è da 13.9 a 17.1 il mare a forza sei
  9. Il vento è di grado 8 e quindi è considerato: Burrasca Moderata. La velocità in km/h è da 62 a 74. In nodi da 34 a 40, si spezzano i rami. Camminare contro vento è impossibile. Le onde sono di altezza media e più allungate. Dalle creste si staccano turbini di spruzzi. La velocità in m/s è tra 17.2 e 20.7 con il mare a forza sette
  10. Il vento è di grado 9 e quindi è considerato: Burrasca Forte e la velocità in Km/h da 75 a 88 in nodi da 41 a 47, (a questa velocita iniziano i danni alle strutture e i danni che provoca sono) Camini e tegole vengono asportate dal vento in mare le onde sono grosse e spesse scie di schiuma e spruzzi il mare a forza 9
  11. Il vento è di grado 10. Per questo motivo, è considerato Tempesta quando la velocità in km/h è da 89 a 102. In nodi è da 48 a 55. È rara in terra ferma e causa lo sradicamento degli alberi e gravi danni alle abitazioni. Provoca enormi ondate con lunghe creste a pennacchio e la velocità del vento in m/s è 24.5 a 28.4 e il mare a forza dieci mare a Forza 10.
  12. Il vento è di grado 11 e quindi è considerato: Fortunale. La velocità del vento in km/h è da 103 a 117. In nodi, è da 56 a 63. Gli effetti sono rari ma causano gravissime devastazioni. Le onde sono enormi ed alte e possono nascondere navi di media stazza, causando una ridotta visibilità. La velocità del vento in m/s è da 28.5 a 32.6.
  13. Il vento è di grado 12. Quindi è considerato: Uragano quando la velocità in km/h è da oltre 118. In nodi è da m/s 64 e oltre. Nelle nostre provincie gli edifici sono in maggior parte costruiti in cemento e laterizi. Sappiamo che una burrasca può verificarsi. Distruzione di edifici manufatti, in mare la schiuma e gli spruzzi riducono assai la visibilità. La velocità del vento è a + di 32.7 m/s mare forza dieci…

ma se la scala di Beaufort viene usata per coste e mari con 13 classificazioni di Venti possiamo invece notare che ci sono 5 gradi di classificazione della pericolosità del vento nella scala di valutazione di Meteo trentino che vine usata per lo sci-alpinismo escursionismo, ambiente di montagna:

1 Il Vento DEBOLE soffia alla velocità di 12 km/h. Gli effetti sono che un fazzoletto esposto si muove debolmente. Si sente il vento sul viso. Non è fastidioso. Non crea accumuli di neve in presenza di manto nevoso.

2 Il Vento MODERATO soffia alla velocità di 25 km/h. Il fazzoletto è completamente teso dal vento. Inoltre in caso di manto innevato al suolo iniziano gli accumuli di neve. Benché il vento non infastidisca durante l’escursione, al più risulta fastidioso.

3 Il Vento FORTE soffia alla velocità di 50 km/h. Si ode il vento sugli oggetti fissi. Si sente il fremito del bosco e i fischi agli angoli del rifugio. I bastoncini da sci e i cavi tesi emettono un suono simile al fischio. Si inizia a notare accumuli di neve di grandi dimensioni. Con freddo intenso il vento è doloroso. Rischio di congelamenti locali a meno 10°C. è necessario nello zaino un buon abbigliamento anti vento.

4 Il Vento TEMPESTOSO soffia alla velocità di 75 km/h Diventa difficile procedere contro vento in caso di neve al suolo si notano accumuli irregolari in ogni esposizione a causa della turbolenza. Sulle vette e sulle creste si notano colonne di “fumo”. Il vento fischia, urla e scuote le costruzioni isolate. Generalmente soffia a raffiche irregolari. Nel bosco spezza i rami degli alberi. Le escursioni sono possibili solo nei settori al riparo dal vento. Per la sicurezza si devono evitare le zone esposte al vento. Sono inoltre possibili congelamenti alle mani e piedi a partire da meno 5°C. Mettersi al riparo dal vento diventa una necessità di sopravvivenza.

ed è qui che voglio soffermarmi sui danni causati il 29 ottobre 2018 da VAIA sulle nostre montagne. Questa classificazione mi ha incuriosito. Mi hanno accusato di essere un saputello. La persona che mi ha bollato come saputello sosteneva che la tempesta / uragano VAIA si trattasse di semplice vento. Era un vento che è soffiato a più di 180 km/h… 

5 Il vento di TEMPESTA Violenta o URAGANO soffia a 100 km/h e oltre. In montagna, i venti hanno raggiunto ancora i 200 km/h. Sempre in montagna, in occasione di tempeste di fohn, si possono raggiungere e superare queste velocità. Questo accade anche quando ci sono tempeste da ovest. Con questi Venti si deve lottare per conservare l’equilibrio, e la progressione in posizione eretta diventa molto difficile. Le raffiche possono gettare a terra. L’escursione deve essere interrotta. “Questo tipo di vento può causare danni alle costruzioni e sradicare alberi”… ciò che effettivamente è successo il 29 ottobre 2018.

Ho alcune domande. Non voglio chiamare questi venti di Tempesta / Uragano. A distanza di pochi mesi ci sono stati altri eventi simili, come il 10-07-2019 a Perugia Marche mare Adriatico. La Tempesta – Uragano di pochi giorni prima 07-07-2019 la notizia: in Val di Fassa…e Alto Adige. questi cosa sono? giro d’aria?

i dati sui venti non me li sono inventati io, trovati in internet siti specializzati a trattare questi temi

Autore/i: Salvatore Stringari 
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4 pensieri riguardo “451 Vaia Tempesta, Uragano (una scomoda verità)

  1. E l’altro giorno ho avuto la fortuna di essere in auto allo scoppio della tempesta qui nelle Marche e un albero mi è caduto ad un metro dal cofano! Non era enorme, nel senso che se mi cadeva sopra ne uscivo vivo anche se con l’auto danneggiata, ma quando capita a te l’esperienza fa sempre riflettere. Nel giro di pochi minuti c’è stato un repentino cambio di tempo e l’intensità del fortunale ha fermato tutto! È l’intensità e la velocità degli eventi a essere indicativa del cambiamento climatico in atto. Anche se in passato accadevano uguale cose simili oggi sono molto più frequenti e ravvicinate. Anche se io non credo che sia solo l’azione umana ad essere causa di questo, nel senso che se anche smettessimo domani di usare combustibili fossili ci sono fattori imprevedibili che la natura ha in sé e che portano cambiamenti come glaciazioni o desertificazione. Ma da parte umana è doveroso provarci a fare qualcosa

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  2. apprendo con piacere che non ti sia successo nulla certo è vero ci sono sempre stati questi eventi oggi li notiamo di più perché l’informazione è più diffusa (la possibilità di accedere anche a delle notizie false lo è diventata)
    Non sono uno scienziato ma questi repentini cambianti anche in giornata, e in poche ore sia di FREQUENZA, (nel tempo 2017, 2018 e 2019 ottobre maggio 2019 con forti nevicate, e giugno e luglio tempeste) l’INTENSITÀ VELOCITÀ e VIOLENZA credo debbano preoccuparci, tante volte passiamo da una giornata di sole con 30° a che in poche ore cambia tutto e arriva una tempesta, un uragano o tornado violenti, questo non è normale quante ne ricordi di così violente nell’arco della tua vita o nei ricordi degli tuoi anziani… negli anni passati 1966, Novembre 1981, luglio 1985 (agosto se non ricordo male)
    Credo quindi in un cambiamento auspicato da molti scienziati e studiosi climatologi famosi da parte dell’uomo nei confronti della terra e del Clima,

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    1. Ma sostanzialmente sono d’accordo con te. Solo che credo che sia in atto anche una cambiamento indipendente dall’uomo e le nostre azioni potrebbero essere un aggravante. Non tutti gli scienziati sono d’accordo nel legare tali cambiamenti all’azione umans, Rubbia per esempio parla proprio di bufala del clima (trovi in rete molto video o articolo). In particolare evidenzia come la CO2 potrebbe essere limitata dall’uso di gas naturale alternativo al carbone che invece in Europa è ancora usato. Ci sono stati fenomeni come la piccola glaciazione nel 1800 o nel 1600 che difficilmente sono collegati all’uomo. Comunque di tutto dovrebbe prevalere il buon senso e mettete da parte le ipocrisie. No ad allarmismi no a minimizzare

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  3. ci sono dei paesi anche fuori dall’Europa che usano carbone se non erro la cina e altri paesi… devo informarmi per citarli ci sono poi gli esperimenti nucleari ad aggravare l’inquinamento….Francia in prima fila di poco tempo fa un esperimento nucleare in un atollo che adesso mi sfugge il nome…

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