452 al Rifugio Boz


Rifugio Boz
Rifugio Boz © Copyright By Paola Marini Gardin. | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Rifugio Boz 

di: Paola Marini Gardin

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 20-06-2019

Cima: nessuna cima raggiunta 
Gruppo Montuoso: Cimonega Vette Feltrine
Cartina: Tabacco foglio 023 Alpi Feltrine Le Vette Cimonega
Segnavia: CAI 727
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: 1160 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1867 m.s.l.m
Dislivello: m. 707
Tempi di percorrenza*: in giornata
Giro: anello
Punti di appoggio: Rifugio Boz Rifugio Fonteghi
Acqua, sorgenti:
Località: Val Noana
Copertura cellulare:
Parcheggio/i:
Partecipanti: in sette, Carmen, Waltraud, Silvano, Vito, Ivo, Roberto e Paola

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

oggi mi sono aggregata a un gruppo di amici per un’escursione al Rifugio Boz, un luogo in cui mi piace tornare. Percorriamo in auto la stretta strada che s’inoltra in Val Noana (che con i suoi Canyon meriterebbe una visita a parte) superiamo il rifugio Fonteghi e continuiamo per strada sterrata fino allo spiazzo, dove parcheggiamo. Siamo in località Buse a 1160 m.s.l.m. e qui cominciano sia la stradina segnavia CAI 727 che il sentiero 727 A.

al Rifugio Boz

Noi ci incamminiamo per la stradina, più lunga ma meno ripida e cominciamo a salire tra i boschi e i bei prati dove, in posizione invidiabile, sono poste alcune baite (loc. El Belo). Sbucando fuori dal bosco dopo Pian de Stiz, m. 1440 s.l.m., lo sguardo si apre sui pascoli dove ruminano tranquille vacche e manzette. In alto, su un bel colle alla nostra sinistra vediamo malga Neva Prima e una coppia di cavalli che corrono sui declivi erbosi, che sensazione di magnifica libertà! Davanti a noi ammiriamo le pareti rocciose della catena del Cimonega-Sass de Mura e lungo strada le strane conformazioni delle rocce che affiorano dai prati formando rilievi e pieghe. Raggiungiamo in salita malga Neva Seconda, anche qui troviamo le mucche al pascolo e un simpatico cane che ci dà il benvenuto abbaiandoci contro, ma è subito zittito dal malgaro, diventando mansueto. La stradina finisce qui, il sentiero continua dietro alla casera e ci porta all’Acquedotto di Neva m. 1825 con le prese e una bella fontana di acqua freschissima. Al bivio continuiamo a destra per il segnavia 748 verso il Pass de Mura (a sinistra per il Col de San Piero) e dopo poco affrontiamo l’unico passaggio critico del percorso: nel bel catino roccioso dove precipita una cascata, il vecchio sentiero è crollato, con un po’ di attenzione scendiamo fino al torrente e risaliamo dalla parte opposta.

Rifugio Boz
Rifugio Boz © Copyright By Paola Marini Gardin. | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Da qui continuiamo in scioltezza per la cengia erbosa fino al Passo di Mura m. 1867 s.l.m., purtroppo il cielo si è annuvolato, non possiamo vedere il panorama sulla Val Canzoi e rinunciamo ad andare fino al Passo Alvis. Scendiamo direttamente al rifugio Bruno Boz, m.1718 s.l.m., aperto proprio da oggi, mettiamo i piedi sotto il tavolo e gustiamo un ottimo pranzo.

Rifugio Boz
Rifugio Boz (Paola) Pubblicato da Salvatore Stringari per: La Traccia, Escursioni e Viaggi © Copyright By Paola G.

Pare che debba arrivare un temporale per cui scendiamo rapidamente per sentiero 727 “Nevette-Buse”, passiamo un ruscello su un ponte di tronchi presidiato da alcune mucche, risaliamo fino alla stazione a valle della teleferica e incrociamo la stradina dell’andata. Torniamo verso il punto di partenza, adesso è tornato il sole, passando davanti al prato con le belle casere, le più birichine di noi non resistono al fascino dell’altalena…io e Carmen torniamo bambine! Dal parcheggio andiamo al Rifugio Fonteghi per la classica sosta con birra e qui ci salutiamo, ma ci ritroveremo presto per altre escursioni!

Nota: “Il rifugio Bruno Boz è situato nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in una conca di pascoli alpini di grande bellezza, sul versante sud occidentale del Sass de Mura, è base di partenza per escursioni nel gruppo dolomitico del Cimonega e per arrampicate sulle vicine Torri di Neva o sulle fantastiche pareti del Sass de Mura. E’ tappa dell’Alta Via delle Dolomiti n. 2 e dell’Alta Via Europa 2.
Ricavato sulle strutture di Malga Nevetta di cui conserva la genuina aria agreste, con ampio locale di soggiorno e focolare di pietra al centro al modo antico. È gestito dal 1982 dalla famiglia Castellaz che ne cura direttamente la cucina dadal sito di: infodolomiti.it 

Autore/i: Paola Marin Gardin 
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Pubblicato da Salvatore Stringari
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