043 Rifugio ai Caduti del Adamello




Data: 02-09-2007

di Salvatore Stringari,

Rifugio ai Caduti del Adamello 

Da questo stupendo rifugio si possono effettuare numerose escursioni su altrettante meravigliose cime; compresa la cima Adamello. Si consiglia l’escursione solo con tempo stabile. ma questo ve lo racconterò…

Da Carisolo (TN) seguiamo la strada carrozzabile della Val Genova raggiunto il rifugio Bedole 1641 m.s.l.m troviamo posto per parcheggiare. Prendiamo prima la strada sterrata sulla sinistra del rifugio, fino alla teleferica a sevizio del rifugio Mandrone Città di Trento…

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Rifugio ai Caduti del Adamello, 

Cima: Adamello 
Gruppo Montuoso: Adamello Presanella 
Cartina: Tabacco foglio 052 Adamello Presanella
Segnavia: C.A.I. S.A.T. 
Sentiero numero: 241 S.A.T. 
Tipologia sentiero e difficoltà:* Escursionisti Esperti in Ambiente Innevato 
Quota di partenza: 1641 m.s.l.m 
Quota da raggiungere: 3040 m.s.l.m. 
Dislivello: m. 1399. 
Difficoltà: AD. 
Tempi di percorrenza:* 6 ore in giornata.
Giro: Anello. 
Punti di appoggio: Rifugio 
Acqua/Sorgenti: sì 
Località: da Carisolo, Val Rendena per la Val di Genova al rifugio Bedolè. 
Copertura cellulare: no 
Parcheggio/i: sì 
Partecipanti: autore 

Nota: * I tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla preparazione psico-fisica e tecnico-pratica. Sono influenzati anche dalla conoscenza dell’ambiente alpino e dalla capacità di orientamento. Inoltre, contano le abilità di progressione e movimento in ambiente alpino.

L’escursione in dettaglio:

Rifugio Bedole, m. 1641

… per poi inoltrarci nel bosco, il sentiero è segnato 241 S.A.T. superiamo un ripido salto roccioso e affrontati i primi 150 m. si arriva alla Malga Matterot bassa 1790 m.s.l.m. attraversiamo il ponte di tronchi sul torrente Sarca della Val di Genova. Costeggiamo il torrente fino a mezza costa in direzione della testata della valle. Continuiamo e arriviamo fin sotto il salto. Oltrepassato questo salto roccioso, ci dirigiamo verso destra. Seguendo i numerosi ometti, arriviamo alle prime corde fisse. Continuiamo seguendo segnalazioni, ometti e le corde. Saliamo poco alla volta. Siamo aiutati dalle corde per superare passaggi delicati. Queste corde agevolano il passaggio sulle splendide placche di granito quasi lisce. Le placche sono bagnate per via della cascata d’acqua che scende dal ghiacciaio della Lobbia. continuiamo diritti, verso sinistra, fino a superare un ripido dosso. Ora ci portiamo verso destra. Ci dirigiamo in direzione d’alcune rocce che scendono dalla cima della Lobbia Alta. Costeggiando queste rocce, si raggiunge il Passo della Lobbia Alta. In breve, raggiungiamo il rifugio. ore 5.30.

Nota:
D’estate, da qualche anno la strada é regolamentata. Dalle ore 9,00 alle 18,00, il tratto di strada: Ponte Maria, Malga Bedole, è interdetto al traffico automobilistico. Il servizio di bus navetta è attivo, con una frequenza di corse ogni 30 minuti.

Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!

Autore/i: Salvatore Stringari
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