
In Veneto le Grotte di Oliero
di: Salvatore Stringari e Paola Gardin
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 16 Aprile 2017
Gruppo Montuoso: Altopiano di Asiago
Quota di partenza: 200 m.
Quota da raggiungere: 300 m.
Dislivello: m. 100
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico Tematico: E’ un itinerario a tema specifico prevalente (naturalistico, glaciologico, geologico, storico, religioso) di chiaro scopo didattico formativo. Usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione è comunemente adatto anche all’escursionista inesperto e si sviluppa in aree limitate e ben funzionali, molti all’interno di parchi o riserve (generalmente è breve e privo di difficoltà tecniche T oppure E)
Facile con guida alla grotta, il parco in modo autonomo
Tempi di percorrenza*: da 40 minuti a un paio di ore per il museo e il parco
Giro: A/R
Punti di appoggio: ufficio turistico delle Grotte (visita a pagamento)
Acqua/Sorgenti: dall’altopiano di Asiago
Località: Oliero Veneto
Copertura cellulare: Sì
Parcheggio/i: Sì Gratuito
Partecipanti: autori
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
dopo aver percorso la Strada del Legno o meglio conosciuto come il Sentiero dei 4444 gradini della “Calà di Sasso” ci rechiamo a visitare le, o meglio, la grotta di Oliero per ora l’unica visitabile di un complesso e articolato sistema carsico.
Grotte di Oliero
“Il fantastico mondo sommerso dell’acqua, scavato nella roccia e incastonato tra due maestose corone di montagne, l’altopiano di Asiago e il Massiccio del Monte Grappa” recita il volantino. All’interno del complesso delle Grotte di Oliero si possono ammirare quattro grotte: la principale, il Covolo dei Siori, dove l’ingresso avviene tramite una piccola imbarcazione di legno in andata e ritorno (a pagamento) nella grotta la visita prosegue brevemente a piedi tra stalattiti e stalagmiti che fanno da scenario ad un luogo incantato.

Le altre due grotte, rappresentano l’antica via d’uscita dell’acqua dell’altopiano di Asiago e ci si può solo avvicinare, naturalmente gli speleologi visitano grotte e cunicoli in lungo e in largo e molte scoperte sono ancora da fare. Oltre alle grotte, è possibile visitare il bel parco naturale, i musei di Speleologia e Carsismo A. Parolini e quello delle cartiere.
Inoltre sul Brenta si può fare rafting e altri sport. “Immersi nella natura della Val Brenta, vivrete un’esperienza indimenticabile la scrittrice George Sand le ha paragonate al paradiso terrestre.” Dopo la visita alle grotte ci rechiamo sull’altopiano. Forte Lisser … ma continuate a leggerci
Nota: vi lasciamo informazioni per contattare le grotte Grotte di Oliero su facebook
Grotte di Oliero nel WEB e un contatto telefonico: 0424.558250
Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
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Correzione testo di Paola G.
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