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Forte monte Lisser
Monte Lisser il Forte © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Ex Forte Monte Lìsser

di: Salvatore Stringari e Paola Gardin

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 17-04-2017

Cima: Monte Lìsser
Gruppo Montuoso: Altopiano dei Sette Comuni
Cartina: Tabacco Foglio 051 Monte Grappa Bassano Feltre
Quota di partenza: 1370 m.s.l.m
Quota raggiunta: 1630 m.s.l.m
Dislivello: 260 m.
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Tempi di percorrenza*: 2 ore
Giro: A/R
Punti di appoggio: camper
Acqua/Sorgenti: no
Località: Valmaron, Enego Veneto
Copertura cellulare: si
Parcheggio/i: si
Partecipanti: autori

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

dopo aver visto il Brenta e le grotte di Oliero si va sull’altopiano dei Sette Comuni, ci avevano parlato di Marcesina come di un bel luogo tranquillo e raggiungibile con il camper… che facciamo? non ci andiamo? Ma sì che ci andiamo! dobbiamo pur scoprire e conoscere il nostro territorio. Quindi il viaggio continua e anche le scarpinate a piedi, brevi o lunghe che siano. Dalla Valstagna saliamo all’Altopiano di Asiago passando per Enego, che merita una visita, Marcesina e Valmaròn dove dormiamo e ci svegliano con una leggera pioggia. Abbiamo sostato nelle vicinanze dello chalet Valmaron, i rifugi sono tutti chiusi, gli impianti di risalita anche, quindi non abbiamo dato fastidio a nessuno fermandoci nel grande parcheggio per la notte, a circa 1370 m di quota. L’altopiano è un bel luogo, tranquillo e vastissimo, dominato dal Monte Grappa e dal Ortigara, mete che ci proponiamo di raggiungere in futuro. Qui si può camminare liberi per giorni e giorni, riscontriamo che volendo anche in mountain bike.

Ex Forte Monte Lìsser

Il tempo è incerto, decidiamo di salire al Monte Lìsser per quella che ci sembra la via più breve, la direttissima “impianti di risalita chiusi” che dallo spiazzo porta alla cima e al Forte Lìsser, che non vediamo dal basso. Approfittiamo di una finestra di bel tempo consapevoli che le finestre rimangono aperte per poco.
Il sole fa capolino dalle nuvole e raggiungiamo l’’Ex-Forte di Monte Lìsser, in restauro, una costruzione veramente imponente, circondata da un fossato, simile almeno secondo quanto ricordiamo, a Forte Leone in cima al Col Perèr. Tira un vento freddo, in cima c’è gente che è arrivata da altri sentieri, alcuni in fuoristrada dalla malga sottostante. Facciamo in tempo a scattare qualche foto che dobbiamo lasciare il monte Lìsser velocemente perché inizia a nevicare! Siamo soli, scendendo dal versante degli impianti, e riusciamo a scorgere nel bosco alcuni caprioli che si precipitano a nascondersi.

Forte monte Lisser
Monte Lisser il Forte © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Le bianche palline di polistirolo presto si trasformano in pioggia ma in pochissimo tempo guadagniamo il parcheggio e il nostro camper e alla fine ritorna il sole, anche se la temperatura si è parecchio abbassata. Riprendiamo la strada verso casa, ma una sosta alla Baita Lìsser – Tombàl con pranzo ottimo non ce la facciamo scappare. Carne alla brace e un buon piatto di bigoli al ragù di cervo. (I bigoli per Salvatore, Paola sceglie i ravioli ricotta-erbette). A questo punto optiamo per un ritorno lungo a casa, il pomeriggio è ancora lungo, arriviamo ad un bivio e siccome non siamo mai stati ad Asiago attraversiamo tutto l’altopiano, passando per Gallio e innumerevoli altri bei paesi, raggiungiamo Asiago dove abbiamo visitato il Sacrario e poi di nuovo in marcia giù per strade e tornanti a picco per paesi e paesetti arroccati in posti improbabili con panorami fantastici sulla pianura. E giù fino a Bassano e risalita per la Valsugana, e poi la Val Belluna. Ci piace viaggiare. Ma le ferie finiscono e ci tocca rientrare.

Alla prossima!? Seguiteci…

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
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E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola G.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

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