di Salvatore Stringari e Paola Marini Gardin,
Sas del Musc, prima linea Italiana,

arriviamo al passo San Pellegrino alle 13.30 circa e parcheggiamo nell’ampio parcheggio di fronte alle funivie. Stiamo valutando se preparare lo zaino o no. Appena pare smetta di piovere partiamo frettolosamente e veniamo premiati da un leggero e timido sole.
Scheda Tecnica Riassuntiva
Sas del Musc Prima Linea Italiana
Data: 09-09-2017
Cima: Sas dal Musc
Gruppo Montuoso: Dolomiti Fassane
Cartina: Tabacco foglio 06 Val di Fassa e Dolomiti Fassane
Segnavia: non censito
Quota di partenza: 1900 m.s.l.m
Quota raggiunta: 2229 m.s.l.m
Dislivello: m. 329
Tipologia sentiero e difficoltà:* Sentiero Escursionistico Storico: Itinerario escursionistico che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati generalmente non presenta difficoltà tecniche (T) Turistico oppure Escursionistico (E)
Tempi di percorrenza:* 2 ore
Giro: anello
Punti di appoggio: al passo san Pellegrino
Acqua/Sorgenti: no
Località: Passo San Pellegrino (TN)
Copertura cellulare: sì
Parcheggio/i: sì
Partecipanti: Paola e Salvatore
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
Sas del Musc
un timido sole che ci regala anche un arcobaleno meraviglioso con colori chiari e evidenti è una giornata meteorologicamente incerta e a tratti piovosa, siamo arrivati da poco tempo sistemiamo il camper e mangiamo qualcosa velocemente mentre sta leggermente piovendo.
Quello di oggi che ci apprestiamo a percorrere è il sentiero – mulattiera della prima linea italiana della guerra 14-18 e un itinerario ben segnalato (siamo in Trentino) con grotte e postazioni ancora ben visibili. Da qui si aprono altri itinerari tra cui la Ferrata Bepi Zac, ma il meteo oggi non è buono con noi e già minaccia di riprendere a piovere. Saliamo per la mulattiera che percorre la base del Sas dal Musc e arriviamo su un ampio pianoro prativo, pieghiamo a sinistra per prendere il sentiero che porta alla cannoniera e incontriamo sul percorso altre opere militari e un bel lago “Lech de la Campagnola” 2209 m.s.l.m. Da qui il sentiero scende verso la cannoniera italiana, ripido e leggermente esposto, ma senza problemi scendiamo fino a incontrare un bivio, a sinistra si cala completando il giro ad anello, a destra si va alla galleria della cannoniera.

Anche questo tratto è in discesa su roccette ma è attrezzato con una fune metallica, non è difficile anche se è esposto. Risaliamo al bivio e riprendiamo il sentiero, scendiamo una scala in pietra e in breve siamo alla fine di questo percorso. Inizia a piovere e da questo momento per due giorni sarà così. Facciamo quindi rientro a casa di Paola per sabato e domenica.
Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
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