305 a Monfalcone e la Grande Guerra


Monfalcone
Monfalcone le trincee © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

La Grande Guerra

di: Salvatore Stringari e Paola Gardin 

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 20-03-2018 

Città: Monfalcone
Provincia: Gorizia 
Regione: Friuli Venezia Giulia 
Tipologia: viaggio in camper 
Punti di appoggio: camper 
Località: Monfalcone 
Lingua parlata: italiano 
Copertura cellulare: sì 
Aree di Sosta Parcheggio/i: sì 
Partecipanti: autori 

Il Viaggio in dettaglio:

Monfalcone

da molti anni desidero visitare questa città posta tra il mare e le colline, non ho un motivo particolare, forse un qualche ricordo indietro nel tempo…L’interesse di questa nostra visita però è storico, siamo a Monfalcone perché alle sue spalle esiste il Parco Tematico della Grande Guerra, nato nel 2005.

Monfalcone
Monfalcone le trincee © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Sulle alture carsiche si possono percorrere tre itinerari sulle tracce delle battaglie qui combattute. La cartellonistica è presente, ma orizzontarsi nel dedalo di sentieri è stato difficile! Abbiamo percorso avanti e indietro più volte tutta la zona. Prima abbiamo visitato la lunga trincea Joffre e la Grotta Vergine, una profonda cavità in cui potevano ripararsi oltre 500 soldati, poi la trincea Cuzzi, tra Quota 98 e 104, la Valletta degli Aceri con i baraccamenti, la ridotta di Quota 121 che col suo groviglio di trincee e postazioni scavate nella roccia dagli austro-ungarici e successivamente conquistata dagli italiani ci ha portati vicino a Quota 85 (dedicata a Enrico Toti) che oltre ai trinceramenti e ai resti di baraccamenti conserva la zona monumentale.

Monfalcone
Monfalcone le trincee © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Per finire la trincea Sant’Elia, che porta il nome non di un santo ma di un coraggioso, giovane combattente caduto. Come accade spesso, saltiamo il pranzo e ci dirigiamo verso l’ultima meta, la Rocca. Cammina, cammina, alla fine arriviamo al colmo di un’altura (il Monte Falcone) dove sorgeva uno dei numerosi “castellieri” cioè un villaggio preistorico di cui non resta traccia. Poi vi fu costruita una torre di avvistamento, poi un fortino che i Veneziani conquistarono e fortificarono fino al suo aspetto attuale. Panorama grandioso su Monfalcone e su un transatlantico in costruzione.

Ara Pacis Mundi

Ara Pacis
Ara Pacis © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Torniamo al camper senza visitare il centro, primo motivo la stanchezza (abbiamo camminato senza sosta per le trincee) ma anche perché transitando per alcune vie ci pare una città vuota, quasi disabitata, con molti locali chiusi. Raggiunto il camper ci prepariamo per la prossima meta: Spilimbergo, ma per un degno finale di giornata, dopo tutti i trinceramenti e le postazioni di guerra, visitiamo in notturna l’Ara Pacis Mundi a Medea, suggestivo monumento alla memoria dei caduti di tutte le guerre.

Quasi quasi volevamo fermarci qui, il posto è tranquillo e silenzioso lontano da campane e campanili, ma ci sembrava irrispettoso verso questo luogo sacro quindi di nuovo in marcia verso… Spilimbergo, ma è il nostro prossimo articolo.

Autore/i: Salvatore Stringari e Paola Gardin
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola G.
© Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi 

non fate i timidi...lasciate un commento!

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.