
Anello Sassolungo e Sasso Piatto
Data: 25-8-2019
Cima:
Gruppo Montuoso: Sassolungo
Cartina: Tabacco foglio 05 Val Gardena Alpe di Siusi
Segnavia: 529 – 4 e 557 527 – 526 –
Tipologia sentiero: Escursionistico
Quota partenza: 2400 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 2400 m.s.l.m
Dislivello: minimo, percorso lungo
Tempi di percorrenza*: 6/7 ore – in giornata
Difficoltà*: Escursionistico (E) a lunga percorrenza
Giro: Anello
Punti di appoggio: rifugi sul percorso
Acqua, sorgenti: no
Località: Val di Fassa Campitello di Fassa
Copertura cellulare: sì
Parcheggio/i: sì funivia
Partecipanti: Sal e un’amica
Autore/i: Sal
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
Premessa: questa escursione attorno al Sassolungo e Sasso Piatto, nonostante le 6/7 ore che ci vogliono per compierla, è di estrema soddisfazione perché si svolge in un ambiente meraviglioso. Oggi Paola ha disertato, si trova a Gorizia a fare la Nonna-sitter, per fortuna un’amica mi accompagna in questo bel giro.
L’escursione in dettaglio:
Anello Sassolungo e Sasso Piatto
raggiungiamo il paese di Campitello di Fassa e per evitare il passo Sella prendiamo la funivia che ci porta al Col Rodela. Raggiunta la cima nei pressi del Rifugio Des Alpes, 2387 m.s.l.m, scendiamo alla forcella di Rodela e iniziamo il nostro itinerario ai piedi del Sasso Piatto sul sentiero n° 4 (557 C.A.I.) dedicato a Federico Augusto. Fantastico il panorama sul Sasso Lungo e Sasso Piatto anche se inquinato dagli impianti di risalita.

Passiamo per l’omonimo rifugio, proseguiamo e raggiungiamo il rifugio Sandro Pertini, 2300 m.s.l.m., da qui in circa 40 minuti raggiungiamo il rifugio Sasso Piatto, 2297 m.s.l.m., il sentiero è ben segnalato e largo con brevi tratti in salita o in discesa. Sempre con ottime indicazioni prendiamo ora il sentiero 527 C.A.I. “Alta via dei Ladini” e raggiungiamo il Piz Uridl, 2101 m.s.l.m., punto panoramico sull’alpe di Siusi, poi scendiamo e arriviamo ad un prato con le marmotte, ci fermiamo a fotografarle. Proseguiamo riprendendo lentamente quota e giungiamo ai piedi del rifugio Vicenza a quota 2000 m.s.l.m. qui ci coglie il primo temporale della giornata, seppur breve e leggero. Riprendiamo il cammino sul sentiero 526 CAI che ci porta al Piz Ciaulong, 2114 m.s.l.m. (Col da Mezdì), dove, visto il ritorno del sole ci concediamo una sosta. Pranzo al sacco! Ci rimettiamo in marcia dopo una lunga pausa e raggiungiamo il rifugio Emilio Comici, 2153 m.s.l.m., altra pausa, questa volta birra! (5.50 €). Mentre sorseggiamo il nostro nettare al luppolo all’orizzonte si affacciamo nuvole nerissime, la meta da raggiungere è ancora lontana per cui ci rimettiamo in cammino. In basso intravediamo il Passo Sella, ma la strada da percorrere è ancora discretamente lunga, la stanchezza si fa sentire, giungiamo a una terrazza in vista del Gruppo del Sella e qui ci raggiunge il temporale, per fortuna non è violento e indossate le mantelle raggiungiamo la Città dei Sassi.

Arriviamo senza abbassarci di quota al rifugio Passo Sella e da qui risaliamo brevemente per una pista da sci, raggiunto il colmo, scendiamo verso il rifugio Salei, 2271 m.s.l.m. La pioggia purtroppo insiste e non diminuisce d’intensità, preferiamo prendere la seggiovia che ci riporta al Col Rodela, evitando i 200 m. di dislivello che ci separano dal Rifugio Des Alps, qui prendiamo la vicina funivia che ci riporterà a valle; sono circa le 17.00 e abbiamo terminato il nostro fantastico giro. Da qui il rientro a Campitello di Fassa e il viaggio verso casa.
Sal.
– © Copyright 2019 By Salvatore – La Traccia, Escursioni e Viaggi
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