742 Sas Ciampàc m. 2672 s.l.m.,




Data: 04-09-2022

di Salvatore Stringari e Paola Gardin,

Sas Ciampàc m. 2672 s.l.m.,

Dopo l’avventurosa visita all’Occhio di San Mamante, chiudo le due settimane di ferie. La prima settimana è stata trascorsa in Francia e Piemonte. La seconda è stata in Veneto. Termino con una fantastica escursione al Sas Ciampàc in Alto Adige. Questa cima fa parte del Gruppo Puez – Odle, può essere raggiunto dal passo Gardena. Raggiunge i 2.672 metri e offre un vasto panorama. Dalla sua vetta si possono osservare numerosi gruppi dolomitici, Sella e Pordoi tra i più famosi.

Scheda Tecnica Riassuntiva

Sas Ciampàc m. 2672 s.l.m

Cima: Sas Ciampac 2672 m.s.l.m
Gruppo Montuoso: Odle – Puez
Cartina: Tabacco foglio 07 Alta Badia – Arabba – Marmolada.
Segnavia
: CAI Alto Adige 02 2a
Tipologia sentiero e difficoltà:* Escursionistico. Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Tempi di percorrenza:* in giornata
Quota partenza: m. 2115 s.l.m Passo Gardena
Quota da raggiungere: m. 2672 s.l.m
Dislivello: m.557
Giro: anello
Acqua, sorgenti: no portare acqua.
Località: Passo Gardena.
Punti di appoggio
: Rifugio Jimmy.
Copertura cellulare: sì.
Parcheggio/i: sì, a pagamento al Passo, ma anche qualche posto libero.
Tappe del percorso: Passo Gardena m. 2.115, rifugio Jimmy, Sentiero numero 2 Forcella Danter les Pizes m.2468, Forcella de Crespeina m. 2928, sentiero 2a per la cima, Cima Sas Ciampac m.2672, discesa continuando sul 2a fino a Forcella de Ciampei m.2366 e bivio per il rifugio Puez, rientro per il sentiero 2 (Alta Via 2), Passo Gardena
Partecipanti: Paola, Antonietta, Salvatore

Nota: * I tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica. Conoscenza dell’ambiente alpino e di progressione è fondamentale. Anche il movimento in ambiente alpino e la capacità di orientamento sono importanti.

L’escursione in dettaglio:

Sas Ciampàc m. 2672 s.l.m

Raggiungo il passo Gardena con il camper e riesco a trovare posto a pagamento nei pressi del passo, dove ci sono diverse aree di sosta. Qui mi raggiungono Paola e Antonietta, faremo questo giro in compagnia.

Dal Passo Gardena m. 2121 seguiamo la sterrata con segnavia n° 2 che sale costeggiando l’Albergo Cir arrivando ad un incrocio di sterrate, trascuriamo il sentiero di sinistra per proseguire a destra fino al Rifugio Jimmy.

E’ troppo presto per fermarci, procediamo alla destra del rifugio, sempre sul sentiero 2, iniziando a salire i numerosi tornantini, inizialmente fra i pini mughi e poi fra roccette. In alto il sentiero spiana e fra rocce frastagliate, pinnacoli di dolomia scolpiti dal vento e modellati dall’ erosione camminiamo in falsopiano con modesti sali-scendi fino alla salita che ci porta a Forcella Cir (Danter les Pizes) metri 2468, superiamo un cancello di legno e perdiamo quota scendendo su sfasciumi, entrando così nel tratto finale della selvaggia Val Chedul.

Qui trascuriamo a destra il sentiero n° 12 che conduce a Selva di Val Gardena e continuiamo ancora sul sentiero 2 in direzione di Forcella de Crespeina. Dopo un altro tratto in falsopiano saliamo per ripidi tornanti, a tratti gradinati, giungendo così a Forcella de Crespeina m. 2528 dove ci fermiamo un poco per ammirare il notevole panorama sul massiccio Puez-Odle e sulle vette dei Cir. Il sentiero n. 2 prosegue passando vicino al laghetto sottostante, noi procediamo in discesa per pochi metri fino al cartello che ci indica di svoltare a destra per seguire la variante con segnavia n° 2a per la cima. Un esile ma ben indicato sentiero sale moderatamente raggiungendo una forcella che divide il Col Turond dal Sas Ciampac e poi ci conduce senza esposizione alla croce di vetta del Sass Ciampac m. 2672.

Pausa e foto panoramiche, la vista spazia su Sassopiatto, Sassolungo, Gruppo del Sella, Odle, Pisciadù, Sassongher e tutta la valle sottostante. Per il rientro scendiamo sempre sul 2a in direzione nord per esile traccia, raggiungiamo il bivio per forcella Ciampei a 2366 m., trascuriamo il sentiero verso destra che procedendo per cresta conduce ad una elevazione senza nome e al Rifugio Puez (un altro sentiero scende verso Colfosco)

e scendiamo a sinistra il vallone che ci riporta agevolmente sul sentiero 2, da qui rientriamo per lo stesso itinerario di salita (F.lla de Crespeina e F.lla Cir Danter les Pizes) fino al Rifugio Jimmy dove ci fermiamo per una birra e una fetta di torta.

vi lascio con una foto di pareidolia; rocce che assomigliano a volti, e io ci vedo un nasone la testa di Pierino il cappellino con il moccolo e il volto tondeggiante… voi lo vedete?

Termino, con questa bellissima escursione le mie ferie iniziate in Francia … a malincuore rientro verso il trentino scendendo in direzione sud, transitando per Bolzano e raggiungendo Trento.

con la collaborazione di Paola Marini Gardin

Autore/i: Salvatore Stringari
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento? 
© By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

24 pensieri riguardo “742 Sas Ciampàc m. 2672 s.l.m.,

  1. Bell8ssima anche questa narrazione le foto sono spettacolari già è particolare il luogo e la sua cima e in più come ciliegina sulla torta hai anche avuto il ciel8 dalla tua parte, bellissimo tutto 👏👏👏 Buona serata 😉

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Sabri, si un posto che avevo visitato quando nel 2012 ho fatto con la mia ex l’alta via 2 delle leggende… poi non avevo più avuto l’occasione di ritornarci… ma ce ancora molto da scoprire e ci ritornerò… Il tuo piede come sta? Grazie per esser passata qui nelle mie pagine, la mia sciatica insiste anche se è leggera per ora, vado avanti con il cortisone e farmaci vari, aspetto di guarire e di poter fare il Pizzo Arera… un Buon fine settimana e un abbraccio a te,

      Piace a 1 persona

      1. Il mio piede va meglio. Ho ancora l’unghia viola e dolorante ma almeno riesco a mettere le scarpe e le calze. Riposo ancora due giorni e poi riparto. Perché soffro a passare le giornate a casa. Per la tua sciatica mi spiace ma spero passi preso. L’Arera nei giorni scorsi era ancora bianco ma, stamattina, sembra che un po’ di neve si sia sciolta. Non l’ho più fotografato e, quindi, visto da più vicino. Ma quando deciderai di andarci basta che me lo dici e ti mando la foto delle sue condizioni. 😊

        Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Paola Pioletti Blog1 Cancella risposta