041 Sentiero Sosat




Data: 01-07-2007 

di Salvatore Stringari, 

Via Ferrata S.O.S.A.T. (Bocchette Basse) 

Il Sentiero S.O.S.A.T, n° 305 b S.A.T, tra tutte le ferrate del Brenta è la più facile. Questo è un interessante percorso e via ferrata che mette in comunicazione il rifugio Brentei con il rifugio Tuckett. e il Rifugio Alimonta.

Ma non è il solo sentiero, anche un altro sentiero mette in comunicazione il rifugio Alimonta e “Brentei”. Le bocchette Alte! Il sentiero Sosat è stato aperto nel 1960 è dedicato alla sezione della SAT appunto la S.O.S.A.T. è stato più volte aggiornato. Qui lo descrivo in senso orario. Parto dal Rifugio Tuckett e procedo verso il bivio Alimonta Brentei. Effettuo la scala più lunga del intero percorso in salita. È più facile da fare in questo modo. Mi sembra il modo migliore per avvicinarsi a questa via Ferrata.

Scheda Tecnica Riassuntiva 

Via Ferrata S.O.S.A.T. (Bocchette Basse) 

Cima: Brenta 
Gruppo montuoso: 
Dolomiti di Brenta  
Cartina:
Tabacco foglio 053 Dolomiti di Brenta 
Segnavia: 
O.305 B 
Tipologia sentiero e difficoltà:*
Escursionisti Esperti Attrezzati (E.E.A). Itinerario che conduce l’alpinista su pareti rocciose o su creste e cenge. Queste aree sono preventivamente attrezzate con funi e/o scale. Senza queste attrezzature, il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbrago e dissipatore E.E.A – itinerario per escursionisti esperti con attrezzatura. Poco Difficile, PD, tracciato più articolato con canali e camini. Vi sono passaggi verticali e a tratti esposti. È normalmente attrezzato con cavo o catena e con pioli e/o scale metalliche fisse. 
Quota di partenza: m. 1513 s.l.m. 
Quota da raggiungere: 
m. 2175 s.l.m 
Dislivello: m. 987 
Tempi di percorrenza:*
in giornata 
Giro: anello
Acqua, sorgenti:
Località: Madonna di Campiglio, località Vallesinella
Parcheggio:  a Vallesinella a pagamento
Partecipanti: 
Salvatore 

Nota: * I tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla propria preparazione psico-fisica. Contano anche la preparazione tecnico-pratica. La conoscenza dell’ambiente alpino è importante. Inoltre, sono fondamentali la progressione, il movimento in ambiente alpino e la capacità di orientamento. 

L’escursione in dettaglio:  

oggi raggiungo Madonna di Campiglio e con le indicazioni in loco arrivo al Rifugio Vallesinella m. 1.513 s.l.m. Il parcheggio nel periodo estivo è molto affollato. Recentemente è stato ampliato e reso a pagamento. Percorrere la strada costa (€ 5).

rifugio Vallesinella, e rifugio Casinei

Lascio la macchina, al parcheggio e scendo sul torrente Sarca di Campiglio che attraverso sul comodo ponte in legno. Qui inizia la salita al primo dei due rifugi che raggiungerò oggi. Il rifugio il Casinei a m. 1.825 s.l.m di proprietà privata che raggiungo in circa 50 minuti.

rifugio Tukett

Poi sulla sinistra del rifugio Casinei prendo il sentiero, (indicazioni) per il rifugio Tuckett a m. 2.272 s.l.m. raggiungo il rifugio, in altri 50 minuti circa. Non è ancora affollato e entro per un tè. Fatta la pausa proseguo verso la bocca di Tuckett senza raggiungerla fino a trovare altre indicazioni.

Via Ferrata S.O.S.A.T. (Bocchette Basse).

Ora scendo leggermente verso destra e seguendo il sentiero arrivo all’attacco della Via Ferrata S.O.S.A.T. Prima di iniziare indosso il casco! i sassi non sanno che sono un esperto di questi sentieri. Inoltre uso sempre un spezzone di corda da 11 mm con moschettoni, dissipatore, e imbrago. La possibilità di essere colpito da un sasso mosso da altri frequentatori è abbastanza facile. Ora inizio. Salgo la prima scala. Percorro una larga cengia. Poi il percorso si fa pianeggiante, largo e facilissimo. Passo in mezzo a dei enormi massi. Percorso questo tratto facile, iniziano una serie di scalette corte. Incomincio a scendere fino a toccare il fondo di un canalone. Arrivo a una scala lunga leggermente esposta. Passo sull’altro versante della montagna e sono ai piedi di Cima Brenta. Salgo una scala lunga circa 40 metri e verticale. Da qui proseguo su una cengia stretta e attrezzata. Presto comunque attenzione. Arrivo sul versante Sud di Punta di Campiglio. Da questa cengia arrivo ad un’altra coppia di scale. Da qui, in lontananza, si vedono i Gemelli. Si vede anche la cima Tosa, il Crozzon di Brenta con il canalone Neri. Da qui è anche visibile il rifugio Brentei e sono alla fine della via ferrata.

alle maestose cime…

Da qui senza difficoltà raggiungo il bivio per il sentiero che porta al rifugio Alimonta a m. 2.600 s.l.m. Al bivio prendo per il sentiero che scende al rifugio “Brentei” m. 2182 s.l.m. Raggiungo il rifugio Brentei. Visto che è affollato, non mi fermo. Continuo il cammino sul sentiero per il rientro a valle. Passo ancora una volta per il Rifugio Casinei e raggiungo il Rifugio Vallesinella.

Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri! 

Autore/i: Salvatore Stringari  
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