
Il fiordo della Valle del Mis e la Val Falcina
di: Salvatore Stringari
Data: 7 maggio 2011
Vie di accesso: la strada statale 203 Agordina poi indicazioni in loco per la valle del Mis
Tempo di percorrenza: quanto basta e comunque in due ore è fattibile.
Quota massima: 700 m. s.l.m.
Dislivello: 300 m.
Acqua, Sorgenti: Portare acqua.
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
Oggi vi voglio parlare di un’escursione facile adatta a tutti che si svolge nel parco delle dolomiti Bellunesi. È La Val Falcina, che è chiusa a sud-ovest dalle pareti dolomitiche del Pizzocco e sbocca nel lago artificiale del Mis, dentro la quale si è formato un “fiordo”. È un facile sentiero ad anello che appunto consente anche ad escursionisti non esperti di immergersi in un ambiente dal fascino selvaggio e senza dubbio di grande interesse naturalistico. Seppur il fondo del torrente non sia visibile per la ricca presenza di vegetazione, il luogo merita una visita. Questo torrente nasce delle pendici del monte Pizzocco e incrocia il torrente che scende dalla valle del Burt… sascha fa il bagno nelle basse e tranquille acque del torrente e si diverte e fa ohoh nel torrente e fare “oh!oh i bambini fanno ohhh, ohhh” Si trovano, anche, pannelli descrittivi collocati ai margini del tracciato che contengono informazioni geologiche, botaniche e faunistiche che rendono la passeggiata un’occasione di approfondimento. Il sentiero è ben tenuto. La Val Falcina è un’incisione fluvio – torrentizia dal tipico profilo a “V”, profondamente intagliata nella Dolomia Principale e il suo sviluppo geomorfologico risente fortemente della presenza di una importante linea di faglia. La zona è importante per la presenza di quantità innumerevoli di fiori e piante. Con un po’ di attenzione, e procedendo in rispettoso silenzio è possibile udire o vedere numerosissimi animali tra questi uccelli e altre interessanti specie come l’aquila reale e il picchio nero. Nel lago invece si possono osservare anfibi… Dopo una birra e un po’ di sole ci sdraiamo sulla spiaggia del lago Mis e ammiriamo che, anche qui approfitta per fare un bagno nel lago, e ci guarda soddisfatta (be è bello vederla divertirsi con l’acqua e averne paura poi come sempre sasha dopo queste escursioni ne approfitta per fare il suo riposino scavandosi una cuccia nella soffice terra… e noi dopo aver ammirato gli scorci del lago proseguiamo per la “soffia” un cascata che scende ad alimentare il lago da qui passiamo a dare un occhiatina da lontano ai “Cadini del Brenton” Intanto si è fatto tardi e rientriamo a Belluno … passando per il lago di Vedana dove faccio qualche foto.. al lago dentro il quale si rispecchiano le montagne…
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! lasciale i suoi fiori, porta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
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Anche questa è da fare, un gran bel posto … grazie Sal ; )
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se ti serve un conoscitore del posto fammelo sapere
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Ovvio 😍😍😍😍
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fantastico solo perché si trova nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è bello anche solo sdraiarsi sulle rive del lago del Mis… d’inverno diventa ancora più magico
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ci sono sempre andata d’estate, invece il 9-1-2022 l’ho percorsa in questa stagione, credevo di trovare neve e ghiaccio, invece l’anello è ben percorribile (sempre con la dovuta attenzione). Avevamo portato i ramponi, ma non sono stati necessari, comunque è sempre meglio averli nello zaino.
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