107 al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m




Data: 12-07-2009

di Salvatore Stringari, 

al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m,

Non sto bene da un po’ di tempo. Sono anche giù di morale. Sono alcune settimane che non vado in montagna. È un po’ per il meteo. È anche per colpa della colite. Mi ha influenzato la separazione da mia moglie, anche se è passato oramai del tempo. Sto comunque pensando ad un progetto che coltivo da alcuni mesi. In quel momento mi arriva un SMS da Edoardo. Mi chiede se ho voglia di andare in Brenta a fare un giro.

Scheda Tecnica Riassuntiva 

al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m

Gruppo Montuoso: Dolomiti di Brenta
Cartina: Kompass foglio 688 Gruppo di Brenta Madonna di Campiglio, Andalo, Molveno.
Segnavia: SAT 317-b e 317.
Tipologia sentiero difficoltà:* Sentiero Escursionistico: (E). Il sentiero è privo di difficoltà tecniche. In gran parte, corrisponde a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali e militari. Inoltre, include sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine. (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: m. 1513 s.l.m.
Quota da raggiungere: m. 2580 s.l.m.
Dislivello: m. 1067
Tempi di percorrenza:* 4 ore in giornata.
Giro: A/R.
Punti di appoggio: tutti i rifugi sul percorso.
Acqua, sorgenti: sì segnalate sul percorso.
Località: Madonna di Campiglio.
Parcheggio/i: sì a pagamento
Partecipanti: Edoardo B., Gino, l’autore (Sal)

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà dipendono dalla preparazione psico-fisica individuale. Anche l’esperienza tecnica pratica è fondamentale. È importante conoscere l’ambiente alpino, sapersi muovere e orientare in questo contesto. 

L’escursione in dettaglio:

al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m

A questo punto sono indeciso. Potrei realizzare il progetto che già da qualche mese mi tormenta: il Vajo dei colori, Piccole Dolomiti. Altrimenti, potrei andare da solo a realizzare questo progetto o ritornare dopo molti anni in Brenta. Alle 22 della sera di sabato rispondo al messaggio di Edoardo. Organizzo in fretta lo zaino. Avviso l’amico Edoardo che ho deciso di partecipare al loro progetto.

da Vallesinella

quando arriviamo in Vallesinella ci sono altre modifiche da fare, il progetto iniziale era di fare il sentiero S.O.S.A.T. ma, giunti a Vallesinella (1513 m), il tempo incerto ci ha indotto a lasciare imbracature e caschi in macchina. Siamo così saliti, incerti sul da farsi, quindi abbandoniamo l’idea del sentiero S.O.S.A.T. e prendiamo il Sentiero delle Cascate (317/b), direzione Casinei.

alla malga di Vallesinella Alta,

iniziamo quindi con il sentiero delle cascate. Questo sentiero rimonta un anfiteatro carsico. Da esso escono ruscelli cristallini che formano appunto le cascate. È un bellissimo e facile sentiero. Sale erto a zig-zag tra una cascata e l’altra. Ci sono passaggi su roccette e ponticelli in legno. In cima allo spallone, ci sono le strutture dell’ex malga di Vallesinella Alta. In questi anni, l’edificio ha perso la sua destinazione di malga. È stato trasformato in bivacco d’emergenza e in cascina per i pastori. Il sentiero piega verso destra. Gira attorno alla conca del Vallesinella. Poi risale verso il Casinei con un facile sentiero nel bosco.

al rifugio Casinei m. 1850 (privato)

Dal Casinei m. 1850. Segui il 318 su verso il Sentiero Bogani. Inizia prima nel bosco, poi su sentiero sassoso e poi su larga cengia. È un continuo saliscendi fino al Rifugio Brentei. A queste splendide montagne oggi fa da cornice nebbia e nuvole insomma tempo brutto. Non si vede nulla e fa freddo. In giro c’è un po’ di neve, ma non sul sentiero. Devo escludere l’attraversamento di un colatoio nevoso. Con la mente torno indietro di molti anni (6 anni circa che non salivo al Brentei).

al rifugio Brentei

Questo colatoio si trova nelle stesse condizioni di un tempo. Quando salivo da ragazzo, era pieno di neve. Non si vedeva così tanta neve da anni. Continuando raggiungiamo il Brentei m. 2175 qui c’è molta gente per cui non entriamo neppure al rifugio proseguiamo per imboccare il sentiero S.A.T 323 verso il Rifugio Alimonta. Dapprima, camminiamo in fondo al vallone su pietraia. Quando inizia il ripido nevaio, lo evitiamo. Rimontiamo salendo su delle facili rocce. Deviamo verso sinistra e così evitiamo il nevaio. Il vallone si stringe un’altra volta. Siamo costretti a rimettere i piedi sulla neve, ma per poco. Poi il sentiero sale per gradinate rocciose sulla destra e ci porta fuori dalla neve. In breve arriviamo al rifugio Alimonta, privato.

arriviamo al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m

Qui godiamo di un panorama fantastico. Siamo infatti finalmente sbucati sopra le nuvole. Ci appare un’infinità di guglie e pilastri rocciosi. C’è neve un po’ ovunque e sotto le nubi. Qui si vede la Presanella e l’Adamello. È bellissimo. Notiamo che, a differenza nostra, c’è chi si è avventurato nelle varie ferrate della zona. Va bene lo stesso. Ci godiamo un buon pranzo. Poi ridiscendiamo verso valle. Su un ripido nevaio, mi diverto a provare la piccozza con Edoardo. Gli spiego come usarla per fermare una scivolata. Ne avevamo parlato poco prima. Gli è piaciuto. Anche a me. Il sentiero per il rientro è uguale a quello della mattina. Iniziamo la discesa lasciandoci alle spalle il rifugio Alimonta. Scendiamo ripassando davanti al Brentei. Poi giù fino al rifugio Casinei per il sentiero classico 317. Raggiungiamo il Vallesinella e in breve arriviamo fino alla macchina.

Bella passeggiata col brutto tempo, ma almeno in quota abbiamo goduto di un po’ di sole. Sono posti fantastici. Mi riportano a quando avevo 20 anni in meno. Il Brenta ti cattura e rapisce. Ogni volta ci lasci il cuore… e io che non ho ancora chiuso con le mie ferite sentimentali ci sto comunque bene… Un Grazie va a Edoardo e Gino i miei compagni di questa escursione.

Autore/i: Salvatore Stringari
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6 pensieri riguardo “107 al rifugio Alimonta m. 2580 s.l.m

  1. Ciao Salvatore, bella la tua escursione, vorrei chiederti un parere. Il sentiero Bogani è percorribile da chi come me soffre di vertigini? Ho visto delle foto che mi fanno pensare a tratti esposti e un po\’ "pericolosi", ma so che al Brentei salgono tranquillamente anche i bambini.Tu hai qualche foto da mostrarci o c\’era troppa nebbia? Grazie per le belle escursioni che ci proponi e per le belle foto. Ciao, Lisa

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  2. Ciao Lisa, pure io soffro di vertigini, ed il Bogani è abbastanza largo da non darti fastidio in nessun punto. Unico passaggio noioso (per chi ha paura, eh) è l\’attraversamento di un nevaietto, ma c\’è la traccia, è in piano e poi non è nemmeno particolarmente esposto.Vai senza paura! :)

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  3. Grazie a Salvatore e Edoardo, da un po’ di tempo volevo andare al Brentei, ma avevo un po’ paura. Adesso mi avete convinto, cercherò di fare questa escursione appena possibile Ciao Lisa

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