Cima del Monte Calisio  

di Salvatore Stringari

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 06-01-2024

Città: Trento, Martignano
Cima: Cima M. Calisio 1096 m. s.l.m.
Gruppo Montuoso: Monti di Trento
Cartina: Kompass 647 Trento e dintorni scala 1:25000
Segnavia: S.A.T. 401
Tipologia sentiero difficoltà*: Sentiero Escursionistico (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: 290 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1096 m.s.l.m
Dislivello: m. 796 
Tempi di percorrenza*: 4 ore andata e ritorno
Giro: Anello
Punti di appoggio: nessuno
Acqua, sorgenti: fontana al cimitero di Martignano
Località: Martignano Trento
Copertura cellulare: sì
Parcheggio/i: sì alla partenza del sentiero oppure al cimitero di Martignano
Tappe del percorso: Martignano, Località Pinara 390 m., Predamala 460 m., Cima monte Calisio, ritorno per lo stesso itinerario a Martignano.
Partecipanti: autore, Edoardo, Anna, Cristina,

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

Buon giorno lettrici e lettori del blog, inizio l’anno con qualche passeggiata per testare la mia lombo-sciatalgia e oggi vi racconto l’ultima escursione. Come ricorderanno i più attenti lettori nel 2022 avevo descritto in questo blog il percorso del Sentiero Natura n° 404 in cui andavo alla ricerca di una galleria di guerra che passando sotto il monte Calisio arriva alla cima, ma per problemi personali e di tempo non ero riuscito a trovarla.

il Monte Calisio…

oggi ritorno con gioia, anche se la schiena e la gamba sinistra mi fanno ancora male, sul Monte Calisio, motivato anche da nuove conoscenze e per accompagnare il mio amico Edoardo che non vi era mai salito, per me questa non è la prima volta che salgo sulla cima del Monte Calisio ma ritorno dopo un anno di fermo per lombo-sciatalgia insieme col mio amico e due signore che ho conosciuto sui social, parlando di gallerie e postazioni della Grande Guerra.

Dopo esserci incontrati al parcheggio Zuffo di Trento ci portiamo con una sola auto a Martignano da dove partiamo verso le 9. Il meteo non è dei migliori ma almeno non piove e pochi giorni fa ha nevicato, la neve non è scesa sotto i 900 metri, il monte Calisio ha una quota di 1096 metri per cui è appena imbiancato. Ben presto ci portiamo in quota, arrivati all’ex rifugio Calisio continuiamo per la mulattiera che sale ancora per un paio di tornanti e che termina su una sella. Continuiamo sul sentiero e giungiamo al bivio per forte Casara (ruderi) che dista 20 minuti, saliamo brevemente per il sentiero di destra che porta alla cima, ma lo abbandoniamo per entrare nella prima grotta scavata e utilizzata per estrarre l’argento, prima della I Guerra Mondiale e anche dopo. Da qui parte la lunga e buia galleria che ci porta a pochi metri sotto la cima e dalla successiva galleria, che vorrei percorre con l’aiuto dei compagni di escursione, che porterebbe proprio sotto la cima. Una volta giunti al cospetto dell’ingresso i miei compagni però decidono di non andare alla scoperta di questo ultimo tratto. A questo punto anch’ io abbandono l’idea di entrare. L’accesso all’ultimo tratto della galleria è ostruita da materiale di riporto e per entrare bisogna passare per una piccola fessura ed hanno avuto paura.

C’è da dire che questo monte faceva parte della più ampia cerchia della Fortezza di Trento, una serie di fortificazioni e postazioni di montagna che avrebbero dovuto difendere l’allora città austroungarica dall’invasione dell’esercito italiano che poteva provenire sia da est, risalendo la Valsugana, sia da sud risalendo la Valle dell’Adige. Usciamo da una finestra che si trova all’incrocio delle due gallerie e camminando allo scoperto giungiamo in cima dove troviamo i resti della ultima nevicata. Dopo aver calpestato un pochino di neve e aver fatto qualche foto ritorniamo verso la galleria e ci fermiamo riparti dall’aria e dal vento per mangiare un panino, poi per lo stesso itinerario rientriamo a Martignano. Abbandono, per ora, il progetto di scoprire l’ultimo tratto della galleria e delle postazioni, ma pianto un paletto, ci ritornerò con qualcuno che abbia voglia di accompagnarmi a toglierlo…
Per oggi finiamo la giornata andando insieme al Centro Commerciale Top Center per prendere un caffè, poi ognuno ritorna a casa propria.

con la collaborazione di Paola Marini Gardin

Autore/i: Salvatore Stringari
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