161 a Casera I Ronch


Casera i Ronch
Casera i Ronch © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

dal Col di Roanza a Casera i Ronch

di: Salvatore, Paola Marini Gardin

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 28-06-2015

Cima:
Gruppo Montuoso:
Dolomiti Bellunesi Schiara
Cartina: Tabacco foglio 024 Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Segnavia: CAI 519, 509,
Tipologia sentiero e difficoltà*: Sentiero Escursionistico: (E) Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine (nella scala di difficoltà C.A.I. è classificato E – itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche).
Quota partenza: 805 m.s.l.m 
Quota da raggiungere: 1324 m.s.l.m
Dislivello: m. 519
Tempi di percorrenza*: 5 ore andata e ritorno
Giro: A/R
Punti di appoggio: Bivacco Casera i Ronch
Acqua, sorgenti:
Località: Belluno, Bar Roanza, Ponte Mariano
Copertura cellulare:
Parcheggio/i:
Partecipanti: Paola e Salvatore

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

Da tempo giaceva nel cassetto ora è un racconto per voi che amate la montagna e mi seguite
da Belluno raggiungiamo il Col di Roanza (m 805 s.l.m.) poco prima di arrivare all’omonimo Rifugio prendiamo la stradina che porta alle Gallerie e al Rifugio Bianchet, al bivio troviamo un cartello che ci indica un’alternativa… e che avreste fatto voi? Noi non ce la facciamo scappare.

Casera i Ronch

da Col di Roanza percorriamo la forestale che aggira lungamente i fianchi boscosi del Monte Serva per raggiungere, passate le gallerie dell’acquedotto, la località Pont di Mariano.
Lungo il percorso abbiamo una splendida vista sul Gruppo della Schiara con la sua Gusela.
Giunti al bivio (m. 935 s.l.m.) invece di prendere a sinistra per il Rifugio Bianchet andiamo a destra e saliamo per i ripidi tornanti del sentiero CAI 509 sul fianco del Col dei Carpen.
Siamo sempre immersi nel bosco, ammiriamo diversi grandi esemplari di faggio e di abete bianco, poi attraversiamo una frana e un canalone per ritornare nel bosco, risalendo faticosamente per brusche serpentine alternate a brevi falsipiani. Il sentiero a tratti è fangoso e possiamo distinguere le orme di diversi ungulati: caprioli e camosci. In particolare avvertiamo la presenza di un camoscio che ci spia dall’alto: l’animale ci segue per un pezzo e a volte ci sorpassa, sempre a debita distanza: scende ripetutamente sul nostro sentiero molto avanti a noi lasciando orme ben evidenti per poi risalire prontamente prima del nostro arrivo. Che bestiola curiosa! Raggiungiamo una selletta prativa alquanto selvaggia, perdiamo un po’ quota e incontriamo i ruderi di Casera Bréghe 1194 m., scendiamo ancora un poco e attraversiamo un altro canalone con un bel salto d’acqua.
Riprendiamo a salire sul ripido versante opposto che piano piano si fa più dolce e giungiamo in una valle prativa, un tempo pascolo, e in breve alla Casera i Ronch m., 1324. La costruzione era in rovina ed è stata ristrutturata nel 2008, ora serve da bivacco per chi voglia esplorare il gruppo della Schiara partendo da un luogo poco frequentato. Dopo una pausa e il pranzo a sacco ritorniamo percorrendo a ritroso lo stesso sentiero.

Casera de i Ronch è stata in attività come malga fino al 1958 e qui venivano ospitati anche 100 capi di bestiame per circa 40 giorni, poi gli animali venivano fatti salire a quote più alte, fino a malga Pian di Fontana, che ora è un Rifugio, o più su ai Van de Zità (m. 2030). Al termine dell’alpeggio, che durava dal 1 giugno al 7 settembre, bestie e pastori tornavano alla Casera i Ronch e poi a valle.

Autore/i: Salvatore Stringari, Paola Marini Gardin
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione testo di Paola G.
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