
Sentiero del Coraza
di: Salvatore Stringari
Scheda Tecnica Riassuntiva
Data: 25-05-2008
Cima: Pala Granda, Cima Verde,
Gruppo Montuoso: Monte Bondone
Cartina:
Segnavia: 638 SAT
Tipologia sentiero e difficoltà: Escursionistico Esperti Sentiero Escursionistico Attrezzato: (E.E.) Sentiero con infissi (funi corrimano e brevi scale) che però non snaturano la continuità del percorso EE – itinerario per Escursionisti Esperti.
Quota partenza: 700 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 2090 m.s.l.m
Dislivello: m. 1370
Tempi di percorrenza: in giornata
Giro: Anello
Punti di appoggio: no
Acqua, sorgenti: sì ma portare Acqua
Località: Pietra Cimone
Copertura cellulare:
Parcheggio/i: sì pochi posti
Tappe del percorso: Pietra, Case Spagnolli, Fratta, Dos del Fen, Bait del Coraza, sella Nord est del Doss d’Abramo, Cima Verde, Garniga, e rientro a Pietra
Partecipanti: l’autore in Solitaria
Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.
L’escursione in dettaglio:
Il sentiero del Coraza S.A.T. O. 638. Il Monte Bondone è la montagna che domina Trento e per chi vuole perdersi nella natura da spazio a tutti camminatori e persone che hanno voglia di trascorre una giornata in montagna girovagando per i sentieri.
Tempo incerto oggi a Trento e la giornata così, così, e non sapendo come impiegare un paio di ore libere ho programmato di andare a percorrere il sentiero del Coraza SAT O. 638 partenza dalla Loc. Pietra Cimone. Il sentiero tranne alcuni tratti, che pero sono individuabili con facilità è segnato benissimo.
Sentiero del Coraza S.A.T. 0638
Il primo tratto di sentiero è semplice su strada attraverso le case di Pietra arrivato a un bivio seguo le indicazioni in loco, inoltrandomi nelle campagne dove incontro un altro bivio segnato S.A.T. lo imbocco ed arrivo alle Case Spagnoli 798 m. camminando ora nel bosco a tratti con sentiero (mulattiera) ripido arrivo alla baita forestale “Fratta” 1135 m.

Da qui ancora camminando su una specie di mulattiera si arriva al “Dos del Fen 1313 m. ora la mulattiera diventa sentiero in alcuni tratti procedo aiutandomi con le mani, trovo anche un tratto di sentiero attrezzato con il cordino prima di arrivare al “Bait del Coraza” dove si sale un altro tratto di sentiero in un colatoio per arrivare alla “Pala Granda” 2010 m. da qui con 50 m. di dislivello arrivo al bivio per il sentiero 638/a e 636 versante nord-est del Doss d’Abramo, mi dirigo vero Cima Verde per scendere alle Viote del Bondone. Per ritornare al punto dove ho lasciato la macchina in Loc. Pietra quindi verso Garniga vecchia e Garniga Terme fino a Cimone. Magnifico sentiero solitario e selvaggio si nota che non è percorso frequentemente dalla folla, non ho visto neanche un pezzo di carta o di plastica. Ho incontrato due camosci ma questa volta non sono riuscito a fotografarli. Altro particolare che ho osservato nel affrontare questo meraviglioso sentiero selvaggio, è in parte attrezzato, anche se non serve l’attrezzatura da ferrata, ma passo fermo e sicuro. Dislivello notevole 1370 m. 6 ore di cammino. Buona montagna a tutti.
Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
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