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Malga Val dei Brenzi
panorama sul Brenta © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Malga Val dei Brenzi

di: Salvatore Stringari

Scheda Tecnica Riassuntiva

Data: 15/12/2020

Cima: nessuna
Gruppo Montuoso: Paganella Monte Gazza
Cartina: Tabacco foglio 067 Altopiano della Paganella L. di Tovel C. Brenta Trento
Segnavia: 603-A CAI/SAT
Tipologia sentiero e difficoltà*: E.A.I. Escursione in ambiente innevato strada forestale
Quota partenza: 1033 m.s.l.m
Quota da raggiungere: 1260 m.s.l.m
Dislivello: 227 m.
Tempi di percorrenza*: 3 ore con calma
Difficoltà*: facile strada forestale
Giro: A/R
Punti di appoggio: nessuno
Acqua, sorgenti: no
Località: Passo Santel Fai delle Paganella
Copertura cellulare:
Parcheggio/i:
Tappe del percorso: Passo Santel 1033 m, Sentiero 603 A e strada forestale Mozzane Alte 1260, Malga Val dei Brenzi 1197 m. e rientro per lo stesso itinerario
Partecipanti: Sandra e Salvatore

Nota: * i tempi di percorrenza e le difficoltà sono in base alla propria preparazione psico-fisica e tecnico pratica, conoscenza del ambiente alpino, di progressione, movimento in ambiente alpino capacità di orientamento.

L’escursione in dettaglio:

Il pomeriggio lavoro, ma trovando compagnia mi piace anche fare un giro in montagna di qualche ora: avendo sempre la mattina libera mi accordo con Sandra per una breve e veloce incursione sui monti della Paganella. La scelta ricade sulla Baita Campedel e il Fausior, ma nulla è statico e cammino facendo apporteremo una modifica all’itinerario e punteremo su un altro breve, interessante e panoramico percorso. Mi mancano le Dolomiti Bellunesi e le escursioni con la mia ex compagna Paola, forse piano piano ci ritornerò, ma anche i monti attorno a Trento sono degni di nota, certo più turistici e commerciali, più pubblicizzati alcuni, ma sempre belli per il panorama e per le cime che si possono raggiungere.

Alla Malga Val dei Brenzi

Da Mezzocorona saliamo al Passo del Santel, Fai della Paganella, dove lasciamo l’auto nel parcheggio della funivia che porta alla cima Paganella. Ci dirigiamo verso la piccola chiesetta e prendiamo la forestale a sinistra, il sentiero 603-A che percorsi qualche anno fa in senso inverso, quando andai a scoprire il Fausior descritto in questo blog. 152 Il Fausior Per la comoda stradina innevata giungiamo senza difficoltà (non c’è ghiaccio) ad un primo bivio con alcuni cartelli, uno indica a destra Baita Campedel a un’ora e 10 minuti, l’altro la indica a sinistra in 50 minuti e un terzo porta l’indicazione per Malga Brenzi.

Malga Val dei Brenzi
Passo Santel © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Ci avviamo per il sentiero che porta a Baita Campedel in 50 minuti, il nostro obiettivo iniziale, ma giunti ad un secondo bivio cambio programma. Un ripensamento per una variante è sempre dietro l’angolo, chi viene in montagna con me lo sa, ho sempre un piano B. Sandra è d’accordo. Prendiamo a sinistra la forestale per malga Val dei Brenzi. Giunti a Mozzane Alte, 1260 metri, qui un cartello segna a sinistra Malga Val dei Brenzi a 30 minuti, su strada innevata impiegheremo qualcosa di più.

Malga Val dei Brenzi
la forestale © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Continuiamo sempre sulla comoda forestale pianeggiante, giungiamo ad un altro bivio con stanga, questa volta senza indicazioni. Scendiamo verso sinistra e in breve raggiugiamo la nostra meta. Malga Val dei Brenzi, stupendo punto panoramico, è posta in un ampio pascolo, in estate è presente un ristoro. Con vendita di prodotti locali. Oggi il panorama che abbiamo intorno è invernale, siamo soli, immersi in un bianco silenzio, solo qualche animale selvatico ci ha preceduti, ci sono delle impronte nelle neve. Scatto alcune foto e noto un cartello che mi incuriosisce: “Grotta Lovara”. Mi segno questo nome per un prossimo itinerario.

Malga val dei Brenzi
Malga Val dei Brenzi © Copyright By Salvatore Stringari | La Traccia, Escursioni e Viaggi

Facciamo una breve pausa con il the e le castagne portate dalla mia amica e accompagnatrice in questi panoramici luoghi che ignoravo e che da oggi, grazie a Sandra, ho incominciato a conoscere. Il ritorno è a ritroso, calcando le nostre stesse impronte. Torniamo al parcheggio nei tempi previsti, lascio Sandra a Mezzocorona e io rientro a Trento giusto in tempo per il pranzo e per andare al lavoro.

Autore/i: Salvatore Stringari
Rispetta la montagna! Riporta a casa i tuoi rifiuti non lasciarli sui sentieri!
E voi ci siete stati? Mi lasciate un commento?
Correzione integrazione testo di Paola Gardin.
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